Schwoch su De Bruyne: "Criticato perchè è un top! Nel ruolo di Lobotka? Vi dico la mia"

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni de ‘Il Bello del Calcio’ su Televomero: "Napoli-Genoa? Si è visto un Napoli a due facce, un Napoli che non può fare a meno di Spinazzola che sta spostando gli equilibri, e io penso che quando hai un giocatore come De Bruyne devi giocare anche in funzione di De Bruyne per averlo nella miglior condizione possibile”.
Su De Bruyne: “Per me non dovrebbe fare mai il ruolo di Lobotka perchè ha altre caratteristiche, ha una visione di gioco che non ha nessuno nel Napoli, ha mentalità di verticalizzare anche quando non vede e metterlo al posto di Lobotka vuol dire cambiare ruolo a due giocatori. Il calcio ormai non è un gioco di numeri ma di posizione però non bisogna snaturarti, De Bruyne. Le critiche a De Bruyne arrivano perchè è un giocatore top”.
Sul campionato: “Finora il club non ha avuto gare difficili tranne il Milan ma qualche vittoria è arrivata comunque in modo casuale in questo campionato”. Lukaku o Hojlund? “Per me a parità di condizione con allenatore Antonio Conte gioca Lukaku”.
Classifica cannonieri a Hojlund? “Se gioca con continuità anche quando torna Lukaku e per Lukaku bisogna vedere le condizioni visto che è un infortunio importante, per me Hojlund se la può giocare per vincere la classifica. Secondo me lui è un attaccante fortissimo. E’ un attaccante vecchia maniera che predilige la profondità e con De Bruyne vuol dire partire già con 6-7 gol in più”.
Leao? “In questo momento abbassa le chance del Milan. E’ forte come pochi ma quest’anno non ha fatto mai quello step decisivo”. Sull’Inter: “Lo scorso anno l’Inter non aveva le alternative davanti, ora invece si. Io in alternativa al Napoli però metto il Milan fino alla fine perchè ha una buonissima squadra ed ha un allenatore abituato a fare quello”.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Torino | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
