The Jackal: "La scena 71 del nostro film per Higuain. Sarri come, il nostro cane si chiama Pocho"

The Jackal: "La scena 71 del nostro film per Higuain. Sarri come, il nostro cane si chiama Pocho"
mercoledì 28 febbraio 2018, 10:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net

I The Jackal hanno rilasciato un'intervista sulla loro passione sportiva all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Tifosi del Napoli? "Lo sono in particolare Ciro e Fabio, che ha addirittura un cane di nome Pocho. Poi c’è chi è “agnostico” come Fru, che è andato al San Paolo solo per Napoli-Elfsborg ma pensava di potersi comportare come se fosse al cinema. Comunque, siamo democratici: nel gruppo c’è anche uno juventino. In realtà, lui è il più grosso di tutti e quindi facciamo finta di nulla".

Perché non ci sono molti vostri video su un argomento così popolare come il calcio? "Non è al centro delle nostre vite, ma ce ne sono un paio. “Quando guardo le partite con la mia ragazza” è uno spaccato di quello che accade a molte coppie durante le serate di campionato e poi c’è “Il camorrista nel pallone”, al quale ha partecipato anche Lino Banfi. Nel girarlo, ci siamo tolti lo sfizio di calpestare l’erba del San Paolo. I giardinieri, però, ci hanno fatto uscire in tutta fretta. Il terreno di gioco del Napoli è sacro, oltre che in gestione al club".

Quali sono gli «effetti del Napoli sulla gente»? "La città si sente difesa dalla squadra. I calciatori portano con loro in campo l’orgoglio e i problemi dei napoletani, pur senza esserne consapevoli. E poi...gol, all’improvviso. Il calcio qui ha un effetto catartico".

È Insigne il simbolo del Napoli? "Lorenzo deve restare qui per sempre ma il nostro idolo è Sarri, il Vessicchio azzurro. È un vero direttore d’orchestra, avete visto il terzo gol al Cagliari? Grazie a lui, i calciatori si divertono lavorando. Succede anche a noi, e quel che viene fuori è un prodotto bello da vedere e che funziona".

Higuain cosa rappresenta per i The Jackal? "L’avversario da battere è la risposta politicamente corretta, però mentre giravamo il nostro film (“Addio fottuti musi verdi”) abbiamo saputo che era passato alla Juve e così sul ciak della scena 71 il regista, Francesco Capalbo (per tutti Francesco Ebbasta), ha scritto “scena Higuain”. Certo, è un numero “carogna” nella Smorfia, però se gli azzurri quest’anno vincono è pronta una... amnistia anche per il Pipita"