VIDEO - Chiariello: "Ospina ha fatto il fenomeno contro l'Inter, ora la pressione su Meret sarà tanta"

Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Canale 21, di fatto commentando l'approdo del Napoli di Gattuso in finale di Coppa Italia: "Ho fatto uno studio sociologico su una nuova categoria, che non è affatto nuova ma sarà vecchia come il cucco, di una particolare genia di napoletani. Sono gli incontentabili, quelli che in epoca di lockdown dicevano ‘pensate al pallone, ci sono i morti, vergognatevi’, quelli che ripartono in tutte le industrie e il pallone è l’ultima cosa. Quelli che ‘ma tanto si ferma di nuovo’ e c’è il nuovo protocollo. ‘Eh… ma senza tifosi che calcio è?’ E stavamo tutti incollati al televisore. Quelli che ‘ ma ormai il calcio a chi interessa?’, Juve-Milan con 8 milioni di spettatori, share del 34% con punte di 9 mln di telespettatori. Ieri Napoli-Inter 32% di share con 7.2 quasi milioni di spettatori. Cifre mostruose per la Rai. Però oggi gli insaziabili ‘ma che vittoria è? Ma come gioca male il Napoli di Gattuso? Come fate ad entusiasmarvi? L’Inter avrebbe meritato di passare’. Ma perché all’andata chi ha giocato? Il giudizio si fa su 90 o 180 minuti?. L'Inter ha dimostrato di essere una signora squadra.
C’è stato un portiere che prima ha sbagliato e poi ha fatto il fenomeno per tutta la gara, che ha avviato anche l’azione del pareggio e che gioca con la maglia del Napoli. Quando para Handanovic con la maglia dell’Inter va bene a tutti, o quando Handanovic si addormenta sul gol della Juventus. All’Olimpico il 17 ci saranno oltre 10 milioni di telespettatori probabilmente, in uno stadio vuoto. Non so se è vero che ci sarà il presidente Mattarella. Si affronteranno le due vere protagoniste di questi anni. Perché se è vero che la Juventus è stata l’assopigliatutto e ha vinto a ripetizione campionati e tante Coppe Italia, è anche vero che quando in Coppa si ritrova il Napoli quasi sempre soccombe. Nell’era De Laurentiis una sola volta ha alzato il trofeo in faccia al Napoli e il Napoli si rifiutò di presenziare alla cerimonia perché si sentì defraudato a Pechino dalla banda di Mazzoleni, che parlando macedone espulse il povero Pandev. Il Napoli ha vinto la Supercoppa a Doha, in Coppa nel 2012 e l’uomo del match fu Lavezzi che si guadagnò il rigore realizzato da Cavani e Hamsik raddoppiò.
Quindi ora tutti a dire che la Juve vince facile, che è più forte, che non c’è partita se il Napoli è quello di ieri. Ogni partita fa storia a sé. Il Napoli in questo momento è squadra coriacea, vera. Il Napoli di prima di questo ciclo antecedente al lockdown, di Gattuso, avrebbe preso tre gol, ora ha un atteggiamento tattico più prudente. Si sa difendere, quando riparte è letale e sa fare male. Quando si accendono i due 'tap player' Insigne e Mertens diventa mortifera. Gattuso ha dimostrato una grande intelligenza nel non schierare i diffidati: Mario Rui e Fabian Ruiz entrato nel finale. Soltanto Ospina ha pagato dazio, facendosi ammonire. Adesso ci sarà la grande occasione per Alex Meret di dimostrare quello che noi abbiamo sempre detto, ovvero che è un grande portiere. Ospina ha consegnato al Napoli la possibilità di alzare la Coppa. In questi casi si dimostra di avere la tenuta giusta se sei un campione, la pressione per Meret sarà tantissima. Mi auguro che dimostri che è un vero erede di Dino Zoff. La differenza tra i portieri la fa la testa”.
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