VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "A nome di Napoli chiedo scusa a Mario Rui. Kim? Meglio dell’ultimo Koulibaly"

Nel corso di 'Campania Sport', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale: "Meno un’altra dalla lotta scudetto. Noi abbiamo mai pensato che la Lazio fosse una candidata seria per la lotta scudetto. Gioca un ottimo calcio, ma ha una rosa un po’ risicata, non ha il sostituto di Immobile e ha poca continuità. E’ una squadra un po’ immatura. Fuori anche Roma, l’abbiamo fatto fuori noi all’Olimpico, e Udinese che inizia a frenare. Dopo Liverpool il Napoli va a Bergamo e ha la possibilità di far fuori anche un’altra squadra. Resta la Juventus che si però si fa fuori da sola, è vero che ha vinto le ultime 3 ma per questa Juve recuperare 10 punti a questo Napoli sembra davvero impossibile. Nel calcio i miracoli accadono e poi quando si parla della Juve si deve sempre lasciare un retropensiero minimo. Lotterà per la Champions con Lazio, Roma e Atalanta, i primi tre posti sono già assegnati. L’Inter è di rincorsa, ma si è giocata il bonus perché ha già perso 4 partite. Però da Barcellona è ritornata a correre anche grazie alla fortuna e agli errori arbitrali. E’ un’Inter che si riquadrata, potrà recuperare sul duo Napoli-Milan? Resta difficile. Resta il Milan che ha un calciatore cha fa la differenza, Leao, e gioca un bel calcio.
E poi c’è una squadra alla quale nessuno a inizio stagione avrebbe dato un briciolo di attenzione. Nelle previsioni estive veniva data sesta-settima-ottava, io l’ho data terza pronta ad azzannare le milanesi che sbagliano. Può darsi sia così. Chi aveva preoccupazione, ne aveva ben donde. Chi temeva che questa rifondazione fosse un qualcosa difficile da digerire, ma c’è stato un qualcosa che ha sparigliato le carte. De Laurentiis è andato con la sua vision: ‘Rifondo tutto’, stavolta non sono arrivati i Grassi e i Reggini. Ha puntato non solo sulla riconferma di Osimhen, ma ha preso il georgiano che non tutti conoscevano ma che era un fenomeno. Giocava nel campionato georgiano che era la Serie C, bisognava vederlo in Serie A. A parte Kvaratskhelia, il Napoli ha fatto una scommessa tripla. E’ andato a prendere uno in un ruolo dove sembrava sicuro il downgrade, uno meglio di Koulibaly non si trova! Possiamo dire che invece che Kim sta giocando molto meglio dell’ultimo Kalidou? Ero però sicuro che il Napoli fosse forte, perché aveva il centrocampo più forte d’Italia. Quando tu hai a centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski hai un reparto eccezionale. Vogliamo parlare poi dei terzini? A nome di Napoli chiedo scusa a Mario Rui. Sembrava che se non fosse venuto Emerson Palmieri era ridimensionamento, perché lui non era da Napoli. E Di Lorenzo? Un altro dall’Empoli… Oggi sono degli assistmen straordinari e forse dovremmo evitare di dare giudizi definitivi. Mario Rui è il difensore con più assist del campionato e ha preso traverse a profusione, prima o poi segnerà. Mario Rui e Di Lorenzo oggi sono dei punti di forza assoluti. Per non dire del massacro di Meret, ieri è stato straordinario. La gente non capisce che certe parate sono importante, se lui blinda la porta ti fa giocare sul velluto.
Il Napoli in questo momento ha il rendimento migliore d’Europa, Klopp dice che è la squadra più in forma del mondo. Il Napoli è la squadra nei top 5 campionati d’Europa con la migliore prestazione (92.1) nella stagione. Il Napoli è una squadra organizzata, che fa una grande fase difensiva, esce dalla difesa in palleggio e va in verticale. Chi gioca, gioca fa bene. Nel giorno di Maradona abbiamo avuto il luccichio agli occhi, perché l’energia che viene dal cielo quando c’è Maradona da commemorare è un qualcosa che soltanto noi possiamo capire. Perché quello scugnizzo argentino è nostro, anche dopo morto è vivo ed ha portato ricchezza a Napoli. Come ha detto giustamente Spalletti, Diego di questo Napoli sarà contento. Io credo che da lassù starà facendo i tiri in porta a Garella, dicendo: ‘I ragazzi quest’anno vincono’”.
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