VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Insigne con l'anima. Davanti a questo capitano e questa squadra m'inchino"

VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Insigne con l'anima. Davanti a questo capitano e questa squadra m'inchino"
venerdì 7 gennaio 2022, 10:20Le Interviste
di Antonio Noto
"Quando ci si mette l’anima si può fare un'impresa come questa".

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha analizzato il pari del Napoli con la Juve nel suo editoriale: “Il Napoli tiene a distanza la Juventus a 5 punti, che sono praticamente 6 per via degli scontri diretti. Questa partita si è giocata fino all’ultimo con il dubbio se si potesse giocare. Come ha chiarito il dirigente sanitario D’Amore nel Napoli c’è un cluster, ossia un gruppo di almeno due persone a stretto contatto tra loro, ha contratto il virus. L’ASL 2 di Napoli aveva detto che Lobotka, Rrahmani e Zielinski dovevano andare in isolamento fiduciario di 5 giorni non avendo la terza dose. Fino all’ultimo non si è capito se questi giocatori potessero disputare questa gara. Il Napoli li ha schierati, ora capiremo se ci saranno conseguenze di questa scelta. Anche Elmas è stato recuperato all’ultimo, essendosi negativizzato all’ultimo tampone.

Con queste premesse il Napoli è andato in campo con ben 9 uomini in rosa mancanti, 5 titolari e 4 alternative assenti. Il Napoli ha affrontato la Juventus, vero con qualche assenza come Bonucci e Chiellini, ma che sulla carta avrebbe dovuto fare un sol boccone degli azzurri. Questo turno di campionato è stato molto particolare, quattro Asl hanno fermato 4 partite. In quest’Italia dove la competenza sulla salute è territoriale, dove non si è riuscito a trovare un nuovo protocollo e una nuova linea d’intesa, si è avuto questo campionato a macchia di leopardo.

In un tutto questo calderone, dove la Lega Calcio ha fatto una nuova brutta figura, il Napoli avrebbe meritato la vittoria. Checché ne dicano i commentatori nazionali al Napoli manca un rigore clamoroso su Di Lorenzo di de Ligt. Per di più la Juventus a tempo scaduto, dopo una punizione battuta, ha aggredito l’arbitro in pieno stile Juve, perché non ha fatto battere un calcio d’angolo. Complimenti a tutti i ragazzi del Napoli che hanno fatto una signora partita, ai punti hanno giocato e prodotto più della Juve. La qualità del Napoli ha dimostrato ancora una volta di esserci nei Mertens, Zielinski, Politano e Insigne. Sì il capitano che voi avete tanto vituperato, di cui ora finalmente vi libererete e che invece vi rendete conto di quanto sarà grave la sua assenza nei prossimi anni. Quello che due giorni ha incontrato i suoi nuovi proprietari canadesi, visto che quello del Napoli non lo vuole, come è evidente nei fatti. Quel giocatore lì in campo ha dato l’anima da professionista esemplare e da uomo attaccato alla maglia. Io difronte a questo capitano e a questa squadra mi inchino referente, perché ho visto finalmente che la parola professionista non è una parola vuota. Quando ci si mette l’anima si può fare un'impresa come questa.

Però non posso che non essere rammaricato, ma di più. Infatti se il Napoli in queste condizioni, con le pezze al fondo schiena, riesce a imporre la sua qualità alla Juventus, dopo averla imposta al Milan a San Siro, non può perdere una corsa scudetto pareggiando col Verona e perdendo in casa con Empoli e Spezia. Questa stessa squadra ha dominato a Milano e Torino, allora qualcosa non mi torna. Il Napoli è quello con la Juventus o quello con lo Spezia? Potrebbe essere questo il vero Napoli, e allora mi auguro d’ora in poi di vedere questo Napoli, che fino a giugno ha un grande capitano”.