Nigeria fuori dai Mondiali, clamorosa accusa del CT: "Panchina Congo ha fatto riti voodoo"
La Repubblica Democratica del Congo ha conquistato l'accesso agli spareggi intercontinentali battendo la favorita Nigeria nella finale dei playoff africani (1-1, 4-3 d.c.r.) disputata a Rabat. Al termine di una serie di rigori a dir poco caotica, il commissario tecnico nigeriano Eric Chelle ha perso le staffe e ha cercato di affrontare un membro dello staff congolese, accusato di aver avuto un comportamento provocatorio e irrispettoso.
Chelle, trattenuto a fatica dal CT avversario Sébastien Desabre, ha spiegato nel dopogara le ragioni del suo gesto, rilanciando un'accusa destinata a far discutere. "Durante tutta la serie dei rigori, un membro dello staff della RD Congo faceva dei riti voodoo", ha dichiarato a ESPN. "Ogni volta, ogni singola volta... per questo ero così nervoso con lui". L'ex difensore di Valenciennes e Lens ha anche mimato un movimento oscillatorio del braccio, sostenendo che il membro dello staff avrebbe lanciato dell'acqua o qualche sostanza sul terreno di gioco: "Non so se fosse acqua o qualcos'altro".
Nominato a gennaio 2025, Chelle non è riuscito a portare la Nigeria al Mondiale 2026, fallendo la qualificazione come già accaduto nel 2022. La RD Congo, invece, si giocherà il biglietto per la Coppa del Mondo a marzo contro altre cinque squadre - tra cui Nuova Caledonia, Bolivia, una nazionale asiatica e due della Concacaf - con in palio due posti per il torneo in programma negli Stati Uniti, Messico e Canada. La selezione congolese sogna una storica qualificazione, la prima dal 1974, quando il Paese era ancora noto come Zaïre.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
| Napoli | Atalanta |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro


