Vessicchio era anche un grande tifoso: suonò per il primo scudetto del Napoli

Vessicchio era anche un grande tifoso: suonò per il primo scudetto del Napoli
Ieri alle 21:15Napoli città
di Francesco Carbone

È scomparso oggi, all’età di 69 anni, all’ospedale San Camillo di Roma, il maestro Beppe Vessicchio, stroncato da una polmonite interstiziale fulminante. Direttore d’orchestra, arrangiatore, autore e volto amatissimo della televisione italiana, Vessicchio è stato per decenni una presenza familiare per il pubblico, simbolo del Festival di Sanremo e della grande musica nazionale. Napoletano, cresciuto a Fuorigrotta, il maestro aveva un legame profondo con la sua città e con il Napoli, squadra di cui era grande tifoso.

Spesso ha raccontato dei pomeriggi allo stadio con il padre, quando da ragazzo andava a sostenere gli azzurri nel vecchio San Paolo, oggi Maradona. Un legame che lo ha accompagnato per tutta la vita. Indelebile, per lui come per ogni napoletano, il 10 maggio 1987, giorno del primo scudetto del Napoli. Vessicchio non era sugli spalti, ma negli studi Rai, ospite di Gianni Minà durante la diretta che celebrava il trionfo azzurro. In quell’occasione suonò in onore del Napoli campione d’Italia, regalando una colonna sonora speciale a una giornata entrata nella storia e nel cuore di un popolo intero.