Edu Vargas, mo je faccio er cucchiaio...

Edu Vargas, mo je faccio er cucchiaio...
© foto di Tutto Napoli
venerdì 30 dicembre 2011, 12:37Notizie
di Arturo Minervini
Il nuovo acquisto del Napoli saluta con un gioiello i suoi tifosi dell'Udc

Quando arriva un calciatore dal Sudamerica il tormentone è sempre lo stesso. Saprà adattarsi al calcio italiano? Sarà capace di ripetere le stesse giocate con le famigerate difese italiane? O più semplicemente sarà un fenomeno o un bidone?
 

PUNTUALE IL TORMENTONE – Oggetto dello stesso discorso da bar è stato anche il nuovo acquisto del Napoli Eduardo Vargas con le più svariate motivazioni. 22 anni? Vecchio! Calcio cileno? Serie C! Coppa Sudamericana? Peggio del torneo all’oratorio! Solita solfa. Perché parlare con cognizione è sempre più l’eccezione in una regola fatta di parole gettate al vento.

I SOLITI SOSPETTI – A certificare il valore di un calciatore non sarà certo  l’interesse che suscita tra i più grandi club europei. Ma qualcosa vorrà dire. Chelsea, Zenit, Inter, Juve e tante altre. Tutte in fila. Tutte per ammirare la nuova stella del calcio sudamericano. Tutte con le mani nella borsa ed il cash ben in vista. Tutte però in ritardo. Tutte messe in fila e rispedite a casa dalla tempestività del Napoli. Blitz. E Vargas è azzurro.

BIGLIETTO D’AUGURI NIENTE MALE –  Come già deto e ridetto Edu Vargas sembra uno che non ha troppo tempo per fermarsi ad ascoltare le solite chiacchiere. Lui va sempre più veloce e gara dopo gara sembra sempre troppo più bravo degli altri. Così decide che per salutare i suoi tifosi e presentarsi ai nuovi ci vuole qualcosa di speciale. Qualcosa che resti ben impresso della mente dei vecchi fan e dei nuovi. Per una notte Turboman è capace di unire Cile e Napoli. Tutti fanno il tifo per lui.  Tutti si aspettano qualcosa.

L’EROE DEI DUE MONDI – Minuto 28’ di Udc-Cobreloa. Finale di ritorno del torneo di clausura cileno. Edu prende palla a centrocampo, avanza fino ai 20 metri.  Poi la follia. Tocco sotto calibrato al millimetro. Pallone che si infila nell’unico punto possibile per battere il portiere. E’ delirio. E’ follia. E’ Edu Vargas. L’eroe dei due mondi per una notte. Veste la maglia dell’Udc ma ha il sostegno dei tifosi azzurri. Potere dei grandi. Alla faccia delle chiacchiere da bar. Beccatevi sto cucchiaio.