Lo Scudetto di Neres: meglio da dodicesimo, ora una domanda sul futuro

Lo Scudetto di Neres: meglio da dodicesimo, ora una domanda sul futuroTuttoNapoli.net
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Oggi alle 16:10Notizie
di Fabio Tarantino

Alla fine, nel sommario, riflettendo sui protagonisti, David Neres non appare nella lista dei primi posti. Non è stato decisivo. Non è stato fondamentale. Ma è stato utile e a suo modo ha inciso nel momento clou della stagione. Non è un caso che il Napoli più bello si sia visto in inverno dopo l'addio di Kvara e col brasiliano a sinistra nel 4-3-3. Le vittorie di Firenze e Bergamo, ad esempio, portano anche la sua firma. Entrambe con tre gol in trasferta. Neres è stato uno dei colpi a effetto dell'estate da 150 milioni di investimenti. E' arrivato dall'Ajax portando con sé un bagaglio di dribbling, spunti e serpentine. In Italia ha mostrato subito le sue doti ma ha avuto una doppia vita: benissimo da alternativa, meno bene da titolare. Con troppi infortuni che sospendono il giudizio. 

Il primo Neres entrava al posto di Politano e anche in pochi secondi sapeva come incidere. Prime due partite? Assist a Simeone e Anguissa. Un funambolo capace di confondere i difensori avversari e far sognare i tifosi del Napoli. Con il Como, primo gol al Maradona, partì in motorino sfiorando la doppietta show. Col suo talento ha reso più morbido l'addio di Kvara. Ma da titolare, al suo posto, non ha inciso. Solo all'inizio. Poi diversi blackout e anche una serie di infortuni che lo hanno reso di fatto un assente di lusso. Ora per il futuro il rebus: sarà titolare, protagonista, o tornerà alternativa e dunque preziosa risorsa? Intanto lui si gode lo scudetto dopo i due campionati vinti con l'Ajax: è uno specialista dei trionfi nazionali.

TROFEI VINTI - Scudetto: 3 (2018-19, 2020-21, 2024-25)