Sacchi sull'Inter: "Vincere con i debiti è barare, loro lo stanno facendo"

Sacchi sull'Inter: "Vincere con i debiti è barare, loro lo stanno facendo"TuttoNapoli.net
mercoledì 10 aprile 2024, 11:40Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte ANSA
L'ex ct azzurro Arrigo Sacchi non usa mezzi termini guardando alla situazione del campionato di Serie A e di quella debitoria della capolista

(ANSA) - ROMA, 10 APR - "Vincere facendo i debiti significa barare. L'Inter sta barando? Si". L'ex ct azzurro Arrigo Sacchi non usa mezzi termini guardando alla situazione del campionato di Serie A e di quella debitoria della capolista: Sacchi, come riporta il Corriere Adriatico, ne ha parlato all'Hotel Federico II a Jesi, in occasione della presentazione del suo libro 'Il realista visionario', il terzo scritto dal tecnico di Fusignano. "C'è una tendenza ad arrivare all'obiettivo da furbi - sottolinea Sacchi - Bisogna uscire da questa situazione, altrimenti resteremo sempre in questo stato di crisi". Nell'evento organizzato in collaborazione con i Milan Club di Jesi e Castelfidardo (condotto da Luigi Brecciaroli di Ra- dio Arancia), insieme al direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi e a Carlo Ciccioli in rappresentanza della Regione Marche, si è parlato anche dell'evoluzione del calcio italiano.

"Oggi si punta tutto sulla tattica - ha spiegato l'ex allenatore dell'Italia -, si aspetta solo l'errore dell'avversario. I padri fondatori inventarono il calcio come sport offensivo e di squadra, in Italia lo abbiamo trasformato in individuale e difensivo. Siamo al paradosso". Quanto agli allenatori (quello bravo "dona un gioco, aiuta i giocatori a diventare più bravi. Un regista aggiunto" dice) arriva l'elogio all'attuale ct azzurro: "Spalletti è come me, può fare bene. Mi rivedo tanto in lui, ma non è il solo. Apprezzo Sarri, Gasperini, Italiano e Pioli. Inzaghi sta per vincere lo scudetto, si è evoluto. Ma in Champions contro l'Atletico Madrid ha sbagliato. Le formazioni spagnole vanno aggredite, la sua Inter si è difesa troppo. Ma crescerà, ha intrapreso la strada giusta". (ANSA).