Totosì, Sambenedettese non quotata per gestione Gaucci

"La S.S. Sambenedettese Calcio Srl informa che a partire dal 16/09/2004 la proprietà del club adriatico è cambiata. Il club rossoblù è gestito da una nuova società e non più dalla famiglia Gaucci. Il consiglio di amministrazione della nuova proprietà è presieduto dal signor Umberto Mastellarini. Pertanto si chiede che gli incontri della Sambenedettese Calcio possano essere di nuovo quotati nelle liste domenicali delle scommesse sportive". E' questo il testo di una lettera indirizzata dalla società adriatica al Coni, al Monopolio di Stato, alla Figc e alla Lega di serie C lo scorso 2 marzo. Questo sollecito è però rimasto disatteso. Da allora i funzionari dei Monopoli di Stato hanno fatto sapere che avrebbero preso in esame nuovamente la situazione per un eventuale riammissione della Sambenedettese nei palinsesti delle scommesse sportive, ma ancora non è giunta nessuna risposta. A settembre infatti, la principale motivazione riguardo all'esclusione della squadra abruzzese era il fatto che la stessa appartenesse ai Gaucci (in quanto amministratori pure del Perugia sarebbero potuti sorgere conflitti di interesse); condizione che però è venuta meno, come ampiamente descritto nella lettera societaria. I dirigenti rossoblù, unitamente a Totosì, continuano dunque a chiedere chiarezza e la riammissione nei palinsesti delle scommesse. Intanto però per questa settimana sarà ancora una volta impossibile scommettere sulla Sambenedettese che, per uno strano scherzo del destino, si ritrova di fronte il Napoli, la settima squadra in Italia per numero di scommesse effettuate, secondo i dati di Totosì.