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Bargiggia: "Conte aveva dato dimissioni, no di ADL che ora twitta sempre..."

Bargiggia: "Conte aveva dato dimissioni, no di ADL che ora twitta sempre..."TuttoNapoli.net
Oggi alle 14:10Radio Tutto Napoli
di Fabio Tarantino

Paolo Bargiggia, giornalista, esperto di mercato, è intervenuto nel corso di Cronache Azzurre, trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android).

"Non mi aspetto una partita divertente e spettacolare, sono sincero, sia per il gioco di Allegri che per le condizioni del Napoli che ora produce un calcio non bello da vedere. In generale sono due allenatori che non mi incantano per la proposta di gioco". 

"Conte? Secondo me conta molto anche l'equilibrio post-Bologna e la strategia anche forzata e innaturale per il personaggio mantenuta da De Laurentiis. Io ho raccontato una versione che non so se corrisponde a quella di tutto. Le mie informazioni sono che Conte avesse dato le dimissioni respinte da De Laurentiis e allora è saltata fuori questa settimana di riposo a Torino che non era concordata, e ne ho avuto conferme da chi è vicino all'allenatore. Conte, poi, è tornato.

De Laurentiis dopo Bologna ha sempre twittato, questa cosa ti fa capire che sotto c'è stata e c'è sempre una situazione delicata. Conte va gestito con delicatezza e ora Adl lo sta facendo. Conte si è trovato parte della squadra che non lo seguiva in tutto e per tutto in tema sacrifici in allenamento e dedizione in partita. Poi, se ci aggiungiamo le sue lamentele pubbliche sulla qualità del mercato fatto in estate, beh quell'insoddisfazione fu pubblica ma il Napoli non è il Liverpool, non può fare gli stessi investimenti.

In due anni comunque hai speso più di 350 milioni ma la squadra non è stata ringiovanita e, soprattutto, a parte Hojlund, avevi preso Lang accatastando gente davanti come Lucca e non avevi scelto le alternative di valore per Anguissa e Lobotka, ma questo ci porta su un altro campo. Però dopo Bologna il Napoli è tornato e ora sono tutte lì. L'alibi dei tanti assenti c'è, ma ad oggi tutti i top club hanno tanti assenti perché si gioca tanto. Purtroppo l'infortunio esiste. Forse, se vogliamo muovere una critica, nell'emergenza è tornato con la sua solita attitudine e ora giocano sempre i soliti con Politano prima spremuto e ora viene spremuto Neres.

Mainoo? Mi risulta sondato e mi risultano dialoghi con lo United, ma so anche che c'erano valutazioni economiche differenti. Al momento non è vicino. Trattative avanzate non ci sono, non ho riscontri particolari".