Ceo Juventus ammette: "Difficile vendere, mercato fermo ovunque. Chiesa? Inutile dire bugie..."
Il Ceo della Juventus Maurizio Scanavino ha concesso una lunga intervista a Tuttosport, nell'edizione in edicola quest'oggi: il dirigente ha descritto il suo attuale rapporto nel club bianconero e gli attuali scenari di attualità. Ecco i punti salienti dell'intervista:
Su Thiago Motta:«Con lui si è creato subito un ottimo feeling, è una persona con cui condividiamo passo passo tutte le situazioni. Lui è dotato di una personalità forte e una modalità di comunicazione con i giocatori molto schietta e diretta. Si è visto, lui va dritto al punto, cosa che è molto apprezzata, perché ho notato come tutti seguano i ritmi di lavoro con positività».
Sul mercato attuale: "Oggi è molto difficile vendere. Bisogna trovare gli incastri giusti e siamo in una situazione di mercato non particolarmente florida, peraltro non solo in Italia, perché il mercato non si sta muovendo da nessuna parte. Tante società devono rientrare nei parametri dei fairplay finanziario quindi tendono a vendere più che comprare. L’Arabia Saudita ha questa strana anomalia per cui il mercato, da loro, finisce dopo, quindi potrebbero svegliarsi a settembre o magari hanno perso quello stimolo ad acquistare dei giocatori o hanno razionalizzato la loro gestione. Tutto ciò rende difficile effettuare le cessioni."
Su Chiesa: «Anche in questo caso è una questione di trasparenza, è inutile raccontare bugie quando tutti sanno la verità. Abbiamo rispetto dei nostri avversari e delle loro capacità di valutazione di certe situazioni. Quindi, tanto vale essere trasparenti, no? Poi, come capita ovunque, si può essere non funzionali in una realtà e funzionalissimi in un’altra. Le decisioni sui giocatori dipendono dal modulo di gioco, dalle scelte dell’allenatore, da fattori umani e da fattori economici».
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