El Shaarawy al veleno: "Ibra ringhiava se non passavo la palla, Gattuso mi rimproverava perchè..."

El Shaarawy racconta qualche retroscena del suo primo anno al Milan: "Rino Gattuso appena si è accorto delle prime aggiustatine alle sopracciglia ha cominciato a cazziarmi di brutto: 'Devi pensare solo a giocare, capito?' Grande. Mi mancherà". Su Ibra, invece, rivela: "Dovevi passargli la palla altrimenti iniziava a ringhiare. Questo era il segreto". La sua vita "erotica" da quando è in rossonero è cambiata: "Cucco su Fb, si trova molta roba online".
"Arrivi in serie A e immediatamente l'attenzione erotica intorno a te si moltiplica. Mi piace", la rivelazione del Faraone al mensile Max. El Shaarawy cura molto il suo look e all'arrivo a Milanello qualcuno ha provato a fargli tagliare la cresta, ma: "Mi hanno chiesto di rasarla appena ho messo piede a Milanello. Poi me l'ha chiesto anche qualcuno nello spogliatoio, ma un compagno mi ha difeso: 'se si pettinano così Hamsik, Neymar e Cissè, non vedo perché non possa farlo anche lui', ha detto davanti a tutti. Così, il dibattito si è chiuso". Resta la curiosità di sapere chi sia stato a "difendere" la cresta del giovane attaccante.
L'attaccante milanista parla poi della vita da calciatore e di come sia difficile non montarsi la testa: "Credevo fosse più facile non cascarci. Invece è dura. Quando vedi i calciatori ti viene da dire: ma come fanno a essere così presuntuosi?. L'ho pensato anch'io mille volte. Poi ti ci trovi dentro, con la gente che ti chiede foto e autografi, che ti pompa, e cominci a sentirti un fenomeno anche se non vuoi. Per fortuna c'è mio padre a tenermi con i piedi ben piantati per terra".
E ora senza Gattuso chi rimprovererà El Shaarawy? E lui, senza Ibra, a chi passerà la palla? C'è da sperare che suo padre riesca veramente a tenerlo con i piedi per terra...
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