Cavani-Lavezzi è poesia. Il passato fa meno paura, il futuro è entusiasmante

Il Napoli vince la gara d’andata degli ottavi di finale contro il Chelsea e lo fa con merito, imponendo la propria supremazia sui più accreditati inglesi grazie ad una prova corale di massimo spessore. La testimonianza è il rammarico di società, staff tecnico, giocatori e tifosi per non aver chiuso la pratica già al San Paolo, fattore che eleva i partenopei ad una dimensione non pronosticata.
La prestazione della squadra è risultata eccellente sotto il profilo dell’intensità, concentrazione e sviluppo di gioco: l’esaltazione del lavoro di un gruppo che non molla mai è arrivata ancora una volta dall’opera dei suoi attaccanti. Cavani e Lavezzi hanno probabilmente disputato, come coppia d’attacco, la migliore prestazione da quando entrambi vestono la casacca azzurra. L’uruguaiano ancora in rete e, come se non bastasse, in questa occasione anche uomo assist: ruoli invertiti e due passaggi decisivi per le realizzazioni del Pocho.
Lavezzi uomo gol. Lo aveva invocato, del resto, qualche giorno fa in occasione della presentazione del suo sito ufficiale: “Mi manca segnare qualche gol in più, ma gli attaccanti si possono sbloccare da un momento all’altro. Guardate Cavani: a Palermo non segnava con questa costanza, qui a Napoli è diventato un goleador”. Detto, fatto. Due reti che pesano come un macigno sulla strada di un sogno dalla quale non ci si vuole svegliare.
Una coppia perfetta. Tra le più forti e temibili del panorama mondiale. Due attaccanti giovani e nella piena evoluzione delle rispettive carriere, veloci, imprevedibili, talentuosi ed efficaci. L’intesa – ottima per affinità naturale – cresce strada facendo, e con essa la speranza di una piazza intera di essere catapultati in un passato lontano più di vent’anni. Il paragone fa meno paura di un tempo, si guarda al passato senza ridere di se stessi ed al futuro con un pieno di ottimismo. Con tanta fame, entusiasmo e cuore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
