Dalla stellina Gaetano alla promessa Labriola: focus sui giovani convocati da Ancelotti per Dimaro

Dalla stellina Gaetano alla promessa Labriola: focus sui giovani convocati da Ancelotti per DimaroTuttoNapoli.net
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venerdì 5 luglio 2019, 15:00Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Fabio Tarantino

Tra i big, in attesa di tutti gli altri e dei volti nuovi, ci saranno tanti giovani pronti a mettersi a disposizione di Carlo Ancelotti in Val di Sole per il ritiro estivo. Sono stati scelti per colmare alcune lacune numeriche ma anche, e soprattutto, per permettere ad ognuno di loro di crescere al fianco dei più forti, di campioni da emulare e ai quali somigliare in futuro. 

Davide Marfella, classe 1999, è un portiere di valore, non altissimo ma molto reattivo, reduce dal prestito a Bari e, recentemente, blindato dal Napoli con un contratto triennale. Un elemento del vivaio che sfrutterà il ritiro per esaltarsi in attesa di conoscere il suo futuro che sarà ancora altrove.

Hubert Idasiak, classe 2002, è un portiere polacco, una delle rivelazioni dell'ultimo campionato Primavera. Ha avuto diverso spazio, s'è alternato con D'Andrea ma quando il suo collega restava in prima squadra, ed è successo diverse volte, Baronio si affidava a lui ricevendo garanzie e indizi sul futuro. Idasiak è esplosivo, alterna grandi interventi a qualche errore ma ha una gran fortuna: ha appena diciassette anni ed una vita davanti per diventare chiunque. 

Alessandro Zanoli, classe 2000, è stato prelevato qualche anno fa dal Carpi, è un difensore duttile, di piede destro, che si alterna in vari ruoli: in Primavera ha fatto il terzino a quattro, l'esterno a cinque a centrocampo ma anche il difensore a tre (come destro) oppure il centrale a quattro. Non è velocissimo ma è abile tatticamente, ha un buon piede e sa sempre come posizionarsi col corpo per non farsi trovare impreparato in situazioni d'emergenza. 

Valerio Labriola, classe 2001, talento del settore giovanile, è tra le stelline del futuro, uno dei giocatori di maggior valore tecnico. In passato è stato frenato da diversi problemi fisici, quest'anno, nella seconda parte di campionato, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio in Primavera giocando anche come regista. In realtà Labriola s'esalta tra le linee, come Gaetano, sfruttando visione di gioco e, come detto, grande tecnica di base. A supportarlo una personalità notevole. 

Gianluca Gaetano, classe 2000, è la stella del settore giovanile, capitano e capocannoniere dell'ultima Primavera, reduce da una stagione da incorniciare: a gennaio ha esordito in prima squadra col Sassuolo in Coppa Italia, a maggio il debutto in Serie A a Ferrara con la Spal. Un centrocampista universale che segna e fa segnare, un delizioso fantasista che usa entrambi i piedi, che dribbla tutti quando in giornata, che segna da calcio d'angolo o su punizione e che, con umiltà, continuerà ad inseguire anche a Dimaro il suo sogno, un giorno, d'imporsi in maglia azzurra. Prima un'esperienza prestito per affacciarsi nel calcio dei grandi. 

Karim Zedadka, classe 2000, è alla prima stagione al Napoli, una delle note liete della squadra di Baronio convocato diverse volte, con Gaetano, in prima squadra. Si tratta di un esterno sinistro ma di piede destro, è un giocatore offensivo, ama il dribbling, taglia il campo accentrandosi ed è cresciuto, nell'ultimo periodo, soprattutto tatticamente, abituandosi ad un calcio che all'inizio faticava a comprendere. 

Lorenzo Sgarbi, classe 2001, è stato prelevato due anni fa dal Sud Tirol: è un centravanti molto alto, longilineo, eppure tecnico, di gran qualità. Segna ancora poco ma fa un gran lavoro per la squadra, col suo destro dialoga coi compagni, procura loro spazi, svaria su tutto il fronte offensivo e non si risparmia mai, facendosi apprezzare per generosità. L'età è dalla sua parte. 

Alessio Zerbin, classe 1999, è stato prelevato a gennaio del 2017 dal Gozzano e, in Primavera, ha disputato una stagione e mezza. È un attaccante esterno, un'ala elegante, lo si riconosce dai folti capelli biondi e da un destro preciso. Nell'ultima stagione è andato in prestito alla Viterbese, pur non segnando tantissimo s'è detto soddisfatto, tramite il suo entourage, del percorso intrapreso. Ora ha voglia di ripartire compiendo un salto di qualità (e di categoria) in vista della prossima stagione.