Criscitiello al Ministro dello Sport: "Cavalca il populismo del popolino che non vuole il calcio, ma presto finirà"

Michele Criscitiello si è soffermato nel suo consueto editoriale su Tuttomercatoweb in merito alle parole del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora
04.05.2020 00:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Criscitiello al Ministro dello Sport: "Cavalca il populismo del popolino che non vuole il calcio, ma presto finirà"
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Il direttore di TMW Michele Criscitiello si è soffermato nel suo consueto editoriale su Tuttomercatoweb in merito alle parole del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Vincenzo Spadafora, Ministro per lo Sport e le politiche giovanili, pubblica su Facebook un post che spiega il suo pensiero a proposito della ripresa degli allenamenti e del campionato di calcio: "Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio. - conclude Spadafora - Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!". 

POPULISMO - "Resto allibito a leggere dichiarazioni, smentite delle dichiarazioni, dichiarazioni che smentiscono le smentite. Avete capito qualcosa di quello che ho scritto? Io neanche, come non capisco questa serie di netflix. In amicizia darei solo un consiglio al Ministro. Una figura istituzionale come la sua non può scrivere post del genere. Posso farlo io, al bar. Il Ministro no. Quando tornerà ad essere un normale cittadino, allora, potrà. Altra cosa: oggi è giusto cavalcare l'onda del populismo che non vuole il ritorno del calcio perché dobbiamo pensare a cose più serie. Questa ondata, però, Ministro presto finirà e il popolino tornerà a fare quello che ha sempre fatto in Italia in questi ultimi 70 anni: vivere di calcio! Un Ministro così ostile al calcio alla lunga perderà. Questi post resteranno e tra un mese i tifosi torneranno ad infervorarsi per Juve, Milan, Inter e Napoli e a danza continueremo ad andarci per far passare una bella ora alle nostre figlie, io porterò in piscina mio figlio di 2 anni ma continueremo a discutere di calcio, a litigare per il calcio e a sognare col calcio. Non sogneremo per un tuffo in piscina o per un nastro lanciato in cielo nell'ora di giannastica ritmica. Con tutto il rispetto per queste discipline che non rappresentano lo sport del popolo!"