Juanlu-Napoli, Moretto: "Il ds del Siviglia ha mentito, priorità del Napoli sono cambiate"

Juanlu-Napoli, Moretto: "Il ds del Siviglia ha mentito, priorità del Napoli sono cambiate"
Ieri alle 23:10Calciomercato Napoli
di Antonio Noto

Il giornalista esperto di calciomercato Matteo Moretto ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale: "Il mercato si vive quasi a 360 gradi, è il mio modo di lavorare. Juanlu Sanchez? Ho raccontato tutta la verità, il Napoli voleva prenderlo ed ha fatto due offerte, il ds del Siviglia ha detto una bugia ovviamente, l'ultima offerta da 17 milioni di euro ma l'infortunio di Lukaku ha cambiato i piani e le priorità del Napoli che era ben disposto anche ad aumentare l'offerta, poi è cambiato tutto.

Il calciomercato è un mestiere bello e complicato, si tratta di un percorso difficile, io mi concentro sulla Spagna e lavoro specialmente li ma negli ultimi due anni ho aperto questo canale italiano. Io cerco di avere almeno due fonti prima se non è una fonte estrema e sicura. Ognuno ha i propri modi di lavorare, a me piace molto parlare e conoscere le persone. La chiave del mercato è tenere ai rapporti e dimostrare attivi.

Il mercato Napoli? Io credo che la rosa che il Ds, il presidente anche attraverso le indicazioni del mister è una rosa molto competitiva. Io credo che il Napoli ha la rosa più forte insieme a quella dell'Inter, manca forse il vice-Di Lorenzo ma il Napoli ha ottimi ruoli ovunque. E' una squadra con giocatori doppi quasi ovunque.

Liga? E' un campionato molto competitivo ed anche squadre come il Villarreal, il Bilbao ed il Betis hanno investito e creato una squadra molto importante.

Juventus? Sono d'accordo che ha alzato il livello, forse poteva arrivare un giocatore in più sulla destra, ci hanno provato anche per Juanlu Sanchez poi l'operazione non è andata avanti per il cartellino. Si sono migliorati davanti, è rimasto Dusan Vlahovic che per me è un grandissimo attaccante, poi non è stata colmata la partenza di Douglas Luiz ma io credo che Tudor abbia a disposizione una grande rosa".