Nuove realtà in Champions: trasferte proibitive in Kazakistan ed al Circolo Polare

La Champions League avrà in questa edizione la squadra più a nord e la squadra più a est di sempre: con la vittoria ai rigori contro il Celtic Glasgow, il Kairat di Almaty entra per la prima volta nel massimo torneo continentale. Grande impresa dei kazaki, che per arrivare alle League Phase hanno eliminato, prima degli scozzesi, Olimpia Lubiana, KuPS e Slovan Bratislava. Almaty è la città più popolosa del Kazakistan ed ex capitale. Ed è collocata nel cuore dell'Asia, al confine col Kirghizstan e a cinque ore di macchina dal confine cinese. Ogni trasferta in Champions sarà di fatto estremamente proibitiva. Per rendere l'idea: da Almaty a Milano sono 6.739 km. E sarebbe consigliabile non giocare ad Almaty in inverno, considerate le temperature rigide: la media di gennaio è -6° C.
Quest'anno avremo anche la squadra più a nord di sempre, ossia il Bodo/Glimt che ha tolto lo "scettro" al Rosenborg, che sta oltre 400 km a sud. Conosciamo già molto dei norvegesi, che solo qualche mese fa si sono arrampicati fino alle semifinali di Europa League eliminando la Lazio. Sono l'unica squadra, assieme ai connazionali del Tromso ad avere sede nel Circolo Polare Artico. Con i suoi 43mila abitanti rappresenta inoltre una delle realtà più piccole di sempre in Champions League (il record è dei rumeni dell'Unirea Urziceni, che rappresentava un paese di 14mila abitanti). In pratica tutta la popolazione di Bodo può essere ospitata a "San Siro" e al "Diego Armando Maradona". Se vi chiedeste quanto dista Bodo dalla squadra più sud della Champions sappiate che 5.658 km la separano da Paphos, Cipro, riferisce Tuttomercatoweb.com.
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