La stellina ancora in attesa: il caos non ha aiutato Gaetano

20.11.2019 20:50 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
La stellina ancora in attesa: il caos non ha aiutato Gaetano
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

I più distratti si staranno domandando che fine abbia fatto, gli attenti osservatori degli eventi sanno che Gianluca Gaetano, il talento delle giovanili, è rimasto a Napoli convinto dalla promessa dell'allenatore di riuscire a concedergli spazio. Alle porte di dicembre, Gaetano il campo non l'ha mai visto. Per riscoprire il giusto di giocare è stato impiegato tre volte in Youth League, coi suoi vecchi compagni, aiutandoli con due gol, nonostante le sconfitte. Non poteva immaginare, l'ex capitano della squadra di Baronio, di ritrovarsi a bordo della prima squadra, il suo sogno sin da piccolo, in una stagione complicata, la più difficile degli ultimi anni. Anche per questo motivo Ancelotti, che lo scorso anno gli regalò l'esordio in campionato, non è ancora riuscito a farlo debuttare. Potrebbe accadere nelle prossime settimane, Gaetano ci spera, ha voglia d'emergere per dimostrare tutte le sue qualità. Che sono tante. 

PUNTARCI. Gaetano, centrocampista offensivo, piede destro col sinistro di supporto, ha partecipato da protagonista all'ultimo ritiro estivo. Ancelotti lo vede nella zona nevralgica del campo, lo ha provato come alter ego di Zielinski, conosce le sue doti da rifinitore/trequartista ma gli ha chiesto di lavorare sulla fase passiva, allargando gli orizzonti del suo calcio. Gaetano, nonostante le offerte e la possibilità di crescere altrove in prestito, è rimasto a Napoli per giocarsela con gli altri, consapevole delle difficoltà, della concorrenza, della necessità dell'allenatore di tutelare i risultati collettivi prima di assecondare altrui ambizioni. Come le sue. 

PROSPETTIVE. Tre mesi dopo, Gaetano è ancora in attesa di una chance. Il caos degli ultimi giorni non ha aiutato. Lo stesso Elmas, classe '99, nelle ultime otto di campionato ha giocato appena 96' con maglia da titolare conquistata solo a Ferrara con la Spal. In silenzio, accanto ai suoi idoli, Gaetano ruba segreti, ascolta, coglie dettagli che potranno tornargli utili. Ma solo in campo, col pallone tra i piedi, divertendosi e lasciando gioire gli altri, potrà inseguire la vera crescita. Basta avere, oltre al talento, anche scorta di pazienza.