Rrahmani: "Da giugno vivo di più Napoli. Essere capitano in patria è una responsabilità"

"Ho abitato 3 anni a Monteruscello, abitavo lì perché era un posto tranquillo, era una villa con piscina. Da giugno scorso mi sono spostato poi al centro di Napoli e vivo in un appartamento. Qui ho la possibilità di vivere di più la città, uscire e andare in giro per negozi". Comincia così un'altra simpatica intervista di Drive&Talk, format prodotto dai canali ufficiali della SSCNapoli, che ha stavolta come protagonista Amir Rrahmani mentre si dirige in auto al Konami Training Center di Castel Volturno.
"Cosa non deve mai mancare in casa mia? L'acqua, bevo 4-5 litri d'acqua al giorno. Mi piace molto guardare film su Netflix, praticamente ho finito il catalogo di film a disposizione.
Cosa mi piace fare nel tempo libero? Fare un giro in città in posti storici da visitare, mi piacciono i posti storici e con i monumenti.
Cucinare? Non so cucinare, quando ci sono i miei cucinano loro a casa. Altrimenti se sono solo, pranzo al centro sportivo e la sera o esco o ordino qualcosa a casa.
Cosa mi piace mangiare di più al centro sportivo? Mi piace il risotto con le zucchine che fa il nostro chef Paolo.
Come si gestiscono le trasferte e i viaggi? E' difficile, tutti pensano che sia facile, forse era più facile prima quando c'erano meno partite.
Sento il peso di essere il capitano della nazionale? Si, è una responsabilità. Siamo un paese piccolo, siamo meno di 2 milioni di abitanti però abbiamo giocatori di qualità.
Scelta difficile tra Albania e Kosovo? Avevo dei dubbi in merito, non sapevo quanto sarebbe stata organizzata la federazione kosovara. Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni, anche se mi piaceva più giocare come divertimento coi miei amici e non in maniera agonistica in una scuola calcio.
Le mie passioni? La moda forse è diventata un po' too much al momento, quindi direi di no.
Altri sport che mi piacciono? La Formula 1 sicuramente".
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Bologna | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
