Lo Spezia sarà (per la terza volta) il crocevia della carriera di Gattuso

Lo Spezia sarà (per la terza volta) il crocevia della carriera di GattusoTuttoNapoli.net
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giovedì 28 gennaio 2021, 08:30In primo piano
di Francesco Carbone
Da Palermo a Napoli passando per Pisa, per Gattuso c'è sempre lo Spezia nei momenti cruciali da allenatore

Saranno scherzi del destino o, forse, solo coincidenze, ma nei momenti cruciali della sua carriera da allenatore, per Gattuso, è sempre presente lo Spezia. Da Palermo a Napoli passando per Pisa, la squadra ligure, fin qui, ha scandito gli appuntamenti più delicati di Ringhio.

E’ stato così sin dai suoi esordi in panchina quando nel 2013 allenava il Palermo, una squadra che era in una situazione ben diversa da quella che vive oggi. Era il Palermo dei vari Dybala, Vazquez e Belotti e Zamparini scelse proprio Gattuso, appena 35enne e reduce da una brevissima esperienza in Svizzera, per riportare i siciliani in Serie A. Dopo aver raccolto 7 punti nelle prime quattro giornate di campionato, al quinto turno era atteso dalla sfida del ‘Picco’ contro lo Spezia di Stroppa. Perse 1-0 e pochi giorni dopo, con un’altra sconfitta a Bari, venne esonerato.

Dopo tre anni, nel 2016 Gattuso ripartì dal basso, stavolta al timone del Pisa che dalla C portò in Serie B contro ogni pronostico. I nerazzurri toscani vivevano un periodo nero dal punto di vista societario tra richieste di penalità da parte della Procura Federale e stipendi arretrati mai pagati. Pochi giorni dopo il cambio di proprietà e in una situazione caotica, lo Spezia affrontava proprio il Pisa di Gattuso. Riuscì, nonostante tutto, a fare 0-0 arrendendosi però all’inevitabile retrocessione.

A cinque anni di distanza, lo Spezia è ancora uno snodo cruciale, stavolta sulla panchina del Napoli. L’ultimo precedente contro i liguri risale al 6 gennaio con il primo ko al Maradona. Una partita irripetibile, completamente dominata con la bellezza di 30 tiri fatti, ma alla fine persa 2-1. Domani Gattuso ritrova lo Spezia di Italiano per giocarsi le semifinali, ma soprattutto rinsaldare la panchina. Il momento è complicato, le sconfitte contro Juve e Verona hanno messo sulla graticola l’allenatore che dovrà dare risposte sul campo e proprio contro quello che è l’avversario sempre presente nei momenti clou.