Napoli-Spezia 0-1, le pagelle: l'attacco è (ancora una volta) un disastro e Spalletti complica i piani

Napoli-Spezia 0-1, le pagelle: l'attacco è (ancora una volta) un disastro e Spalletti complica i pianiTuttoNapoli.net
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mercoledì 22 dicembre 2021, 23:04Zoom
di Antonio Gaito
Le pagelle di Napoli-Spezia 0-1

Ospina 5,5 - Non arriva sul colpo di testa di Juan Jesus, che lo sorprende, ed il tocco sul terreno non lo aiuta. Per il resto sembra poco reattivo anche in diverse uscite.

Di Lorenzo 6 - Difficile dargli particolari colpe. Subisce un colpo, resta in campo e nella ripresa prova a sganciarsi nel disordine generale. Sfiora anche il gol dopo una sovrapposizione lunghissima.

Rrahmani 5,5 - Qualche imprecisione anche da parte sua, soprattutto facendosi prendere dalla frenesia di recuperare subito palla e commettendo qualche fallo di troppo.

Juan Jesus 4,5 - Complica i piani del Napoli con un goffo autogol che dà fiducia e consapevolezza allo Spezia. Dopo l'episodio va in tilt e sbaglia un paio di interventi che potevano costare il raddoppio. 

Mario Rui 5,5 - Torna titolare, rimedia un giallo che gli farà saltare la trasferta di Torino. Si vede per qualche pallone interessante al centro, ma anche diverse scelte sbagliate (dall'86' Ghoulam sv)

Lobotka 5,5 - Non demerita, ma poi sotto nel punteggio la squadra si allunga e fa fatica anche lui a dare compattezza. Cala alla distanza, non avendo la condizione giusta per partire dall'inizio (dal 79' Elmas sv - Entra troppo tardi e agisce da centrocampista lontano dalla porta, nonostante tutto è pericoloso con un diagonale ed una traversa)

Anguissa 5,5 - Lotta, recupera, non demerita neanche da quel punto di vista ma quando si alza e si prende responsabilità non ha certo la qualità per l'ultimo passaggio, il dribbling o il tiro. Senza Fabian si prende compiti che non sono suoi.

Politano 4,5 - Ha spazio, lo Spezia gli concede l'uno contro uno sistematicamente, lui rientra spesso, mette al centro qualche buon pallone ma poco altro. I cross arretrati diventano una comodità per lo Spezia. Al tiro continua a mancare, ma resta inspiegabilmente in campo per quasi tutta la gara. L'ultimo gol resta quello alla Juventus. (dall'86' Demme sv)

Zielinski 6,5 - Il migliore probabilmente del Napoli, che si spegne ulteriormente senza di lui. Fino al cambio le azioni offensive si sbloccavano solo grazie a lui, trovando spesso il corridoio giusto e risultando pure una minaccia al tiro dal limite dell'area (dal 69' Ounas 6 - Meritava di entrare molto prima, probabilmente sull'esterno dove lo Spezia concedeva l'uno contro uno. Forza delle giocate, inevitabilmente, ma è l'unico nel finale che crea qualcosa e trova dei filtranti, come quello per Di Lorenzo)

Lozano 4,5 - Si divora il pareggio nella fase di massima spinta, calciando centralmente un rigore in movimento. Combatte, prova a strappare, ma è inconcludente come Politano e sotto porta il gol manca addirittura da Firenze. Inspiegabilmente termina la gara.

Mertens 6 - Nel primo tempo del Napoli è uno dei pochi a rendersi pericoloso nel desolante quadro generale. Si mette in proprio con un tiro da fuori, tiene in campo un pallone e va di nuovo al tiro. Anche senza aver visto la ripresa, al 45' il suo cambio era già incomprensibile (dal 46' Petagna 5 - Non ha praticamente impatto sul match, se non fosse per un colpo di testa dopo una spinta sull'avversario. Ha pochi palloni giocabili, poi senza Zielinski il Napoli quasi non ci arriva più in area)

Spalletti 4 - Un disastro. Rimedia un'altra sconfitta casalinga, togliendo i giocatori migliori fino a quel momento nella fase cruciale. Prima Mertens all'intervallo, poi un ispiratissimo Zielinski nel momento di maggiore spinta. Tiene in campo per quasi tutta la gara Politano e Lozano, inconcludenti ed in cattive condizioni da tempo, mentre lo Spezia chiudeva i varchi centralmente e concedeva l'uno contro uno esterno, mai sfruttato dal messicano e dall'ex Inter. L'ingresso di Ounas, per schierarlo centralmente nel traffico, non produce l'effetto sperato e l'algerino infatti poi si mette in proprio allargandosi. Tardivo anche l'ingresso di Elmas, in dieci minuti autore di un diagonale e di un colpo di testa sulla traversa. L'uomo più incisivo offensivamente dell'ultimo mese. L'impressione è che grazie ai tanti gol di questo girone d'andata su palle inattive o con tiri da fuori, abbia sottovalutato il problema del gol (già esistente e che portò infatti al maxi-acquisto di Osimhen), rinunciando troppo presto o del tutto ai pochi giocatori che finora stanno trovando la porta.