Napoli-Torino 1-0, le pagelle: Osimhen vola! Ospina salva, Insigne il peggiore

Napoli-Torino 1-0, le pagelle: Osimhen vola! Ospina salva, Insigne il peggioreTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 18 ottobre 2021, 06:45In primo piano
di Antonio Gaito
Le pagelle di Napoli-Torino 1-0

Ospina 7 - Confermato da titolare, interviene per una parata nel primo tempo e soprattutto nella ripresa su Brekalo quasi a colpo sicuro. Per il resto lo si vede impegnato nel giro-palla, confermando grande calma e qualità con i piedi.

Di Lorenzo 6,5 - Si procura il rigore che poteva cambiare totalmente la serata degli azzurri. In realtà va anche in gol, poi annullato per fuorigioco, e difensivamente è comunque applicato. Nel primo tempo è quasi l'unico sfogo degli azzurri in sovrapposizione.

Rrahmani 7 - Diversi anticipi partendo in anticipo, un paio di buoni movimenti a fine primo tempo quando il Napoli è sbilanciato e infilato con un uomo in meno e lui oscura l'uno-due letale. 

Koulibaly 6,5 - Una sbavatura ad inizio gara, andando a vuoto su Singo, che però non incide. Per il resto tiene a bada Sanabria che è un lottare. Ammonito per un abbaglio dell'arbitro su un contrasto, ma non perde la calma. 

Mario Rui 6 - Altra buona partita del portoghese nonostante il tentativo di Juric di accoppiarlo con Sanabria o Singo, serviti spesso di testa. Sua la palla per Di Lorenzo in occasione del gol, poi vanificato dal fuorigioco.

Fabiàn 6 - Partita complesaa per lo spagnolo, sempre nel traffico, con poco tempo per ragionare. Spesso al lancio per Osimhen, con risultati alterni, poi si sdoppia bene davanti alla difesa intercettando diversi palloni più di posizionamento che di contrasto.

Anguissa 6,5 - Almeno, rispetto ai compagni, è ordinato, si gira bene e quasi mai si fa anticipare, il pane del gioco di Juric. Tenta anche qualche percussione, ma è difficile pretendere di più da lui offensivamente quando viene a mancare quasi tutto l'attacco. Nel finale qualche fallo di troppo e dà occasioni al Torino.

Politano 5,5 - Qualche cross, alcune giocate forzate andando anche al tiro. Soffre anche lui la pressione ad uomo e le cose migliori le fa vedere scaricando su Di Lorenzo in sovrapposizione (dal 60' Lozano 6 - Ha subito la palla per il diagonale, non semplice, che si spegne sul palo. Ha gamba, strappi, sarebbe servito sicuramente di più tatticamente e poi dopo il gol non difende come dovrebbe e viene sacrificato per mettere un terzino in più e passare a 5) (dall'89' Juan Jesus sv)

Zielinski 5 - Mai realmente in partita. Seguito a uomo, non si prende rischi girandosi su se stesso, sentendo sempre l'uomo alle spalle. Qualche imbucata, leggibile, poi non accompagna con cattiveria in almeno un paio di occasioni. Anche in non possesso non ha consistenza, da un contrasto perso nasce l'azione di Brekalo (dal 70' Mertens 6,5 - Dà vivacità con la percussione centrale, coraggiosa palla a terra nel traffico, che porta al gol. Piccolo sfumature che contribuiscono ai tre punti)

Insigne 4,5 - Il peggiore degli azzurri e non solo per il rigore che pure è davvero brutto, ancora una volta, e facile per Milinkovic. Con i suoi numeri negativi dal dischetto, e l'evidente poca serenità,  sarebbe ora di riflettere su un altro rigorista, almeno per ora. Soffre la marcatura a tutto campo, non una novità contro le squadre di Juric, e poi dopo il rigore finisce anche per forzare qualche giocata lanciando il Torino in contropiede. Emblematico della sua serata un angolo corto che per poco non fa scattare un'altra ripartenza (dal 70' Elmas 6 - Almeno mette prestanza fisica sulle palle vaganti ed in area, come in occasione del gol in cui esce un assist involontario per Osimhen)

Osimhen 7,5 - Decisivo, ancora una volta. Pronti-via trova subito un destro che poteva far venire giù lo stadio, poi salta fin troppo e manda alto un colpo di testa che meritava miglior sorte. Le prove generali per il gol-vittoria dove salta ancora una volta tra le nuvole, ma riuscendo a indirizzare verso il basso. Il tutto all'interno in una gara di pura battaglia, spesso da solo in mezzo a due o tre avversari, e senza alcuna tutela da parte dell'arbitro, servendo anche l'assist a Lozano ed aprendo più volte il gioco. Il giocatore più forte del campionato, in questo momento.