AUDIO - Cagni: "Se le inseguitrici del Napoli erano a -8 era un'altra storia"

AUDIO - Cagni: "Se le inseguitrici del Napoli erano a -8 era un'altra storia"TuttoNapoli.net
giovedì 16 febbraio 2023, 16:20Le Interviste
di Antonio Noto
A commentare le notizie di giornata a 'Maracanà', ai microfoni di Tmw Radio, è stato l'allenatore Gigi Cagni.

A commentare le notizie di giornata a 'Maracanà', ai microfoni di Tmw Radio, è stato l'allenatore Gigi Cagni.

Inter, Inzaghi si attacca a secondo posto e Champions:
"Prima dico del Milan di Pioli. Non è uscito ancora dalla crisi, ha avuto una situazione nera, che è capitata anche a me. A volte pensi che siano i giocatori che ti tirino fuori, ma da soli non ce la fanno. E allora devi fare qualcosa di diverso. E lui ci sta riuscendo, perché ha preso la strada giusta, prima di tutto quella di non prendere gol. Ha cambiato qualcosina e ora deve vedere se il colpo è stato giusto. Per quanto riguarda l'Inter, a me non mi è mai piaciuta. Non mi diverte, mi annoia. Non capisce che facendo questo possesso palla esagerato perdi il ritmo. Il ritmo deve essere sempre alto e quando lo fa dimostra di essere forte. Hanno ragione a dire che se non fa altro, anche nelle colpe, diventa un problema. Non riesce a fare qualcosa con questa squadra".

Le altre dietro al Napoli devono pentirsi dei punti persi:
"Se perdevi meno punti ed eri a -8 oggi era un'altra storia. Loro non dovevano perdere nulla. Dovevano fare qualcosa sul mercato, come sta facendo il Napoli".

Quanto incide il tecnico su una squadra?
"Ho vissuto diverse generazioni, oggi un allenatore è determinante. Oggi mancano leader in campo, quindi l'allenatore è diventato fondamentale ed è giusto che guadagni molto. E' costretto a fare cose che non dovrebbe fare lui, come insegnare a un giocatore come fare il professionista. Allegri? Io ricordo che non è servito dare la mentalità alla Juve quando è retrocessa in Serie B. Perché una volta c'erano giocatori di un certo spessore. Lui se n'è andato e sapeva cosa succedeva in questo spogliatoio. Non deve essere lui a dare motivazioni a un gruppo".