Carboni: "Per il Napoli non sarà facile, ma domenica può sfruttare un vantaggio"

Carboni: "Per il Napoli non sarà facile, ma domenica può sfruttare un vantaggio" TuttoNapoli.net
venerdì 22 aprile 2022, 20:20Le Interviste
di Antonio Noto
"Deve ritrovare i giocatori importanti che ha, soprattutto in attacco. Rimane in lizza per lo Scudetto però”.

A '1 Football Club' su 1 Station Radio, è intervenuto Amedeo Carboni, ex calciatore: "Napoli fuori dalla lotta scudetto? Mancano ancora cinque partite. Secondo me non è ancora deciso niente. Chi è davanti, ovviamente, ha più percentuale di vincere. Secondo me il Napoli è ancora lì, anche se avrà sforzo maggiore da fare. Non sarà facile, ma è ancora lì. Deve ritrovare i giocatori importanti che ha, soprattutto in attacco. Rimane in lizza per lo Scudetto però”.

Le motivazioni dell’Empoli contro il Napoli? Nessun giocatore scende in campo per perdere, a nessuno piace. Ci sono situazioni, come questa, con l’Empoli che è già salvo, in cui se perdi non ti arrabbi troppo. Il Napoli però deve puntare al massimo, non può lasciare punti. Sarà un vantaggio affrontare una squadra già salva come l’Empoli.

Roma in semifinale di Conference League? C’è entusiasmo di tornare ad essere importanti. Tutti abbiamo voglia di calcio, e la Roma vuole tornare in Europa. In campionato quasi sicuramente potrà tornare in Europa League, ma ora è l’unica rimasta in Europa in questa stagione. L’entusiasmo dei romani è forte come quello dei napoletani.

Mourinho pensa a vincere anche questo trofeo? Sicuramente. Sarebbe bello. Prima di lasciarci posso lanciare un appello? Secondo me al Var ci deve essere un ex giocatore o allenatore. Perché sono gli unici che hanno vissuto quotidianamente le situazioni di gioco. I calciatori sono considerati dei deficienti solo perché hanno i soldi, ma non è così. Anche se ci sono delle regole possono e, anzi, devono intervenire per spiegare le dinamiche del campo ai direttori di gara. Sarebbe come escludere da un discorso di agraria un contadino che ha lavorato per anni sui campi solo perché non ha una laurea