D'Agostino: "Kvara? In uno stop ho rivisto Zidane! Fiorentina? Non farà giocare il Napoli..."

D'Agostino: "Kvara? In uno stop ho rivisto Zidane! Fiorentina? Non farà giocare il Napoli..."TuttoNapoli.net
© foto di Uff. Stampa Lecco
martedì 23 agosto 2022, 21:50Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Gaetano d’Agostino, ex calciatore, tra le tante, di Roma e Fiorentina

A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Gaetano d’Agostino, ex calciatore, tra le tante, di Roma e Fiorentina: "Fiorentina-Napoli, Italiano contro Spalletti: cosa dobbiamo aspettarci? Sarà una gara molto aggressiva. Italiano cercherà di non far giocare il Napoli, perché se agli azzurri lasci il tempo di pensare ti fanno male. Il mister della Viola ha un marchio di fabbrica: voler dominare la gara. Spalletti è stato bravo ad insegnare i suoi principi ai nuovi arrivati. Gli azzurri sono, in questo momento, la squadra più consapevole dei propri mezzi e delle proprie idee, insieme alla Roma, anche se quest'ultima non ha raccolto il massimo".

La Juve, senza gli assenti, sembra priva di idee: "Quello della Juve è un capitolo molto ampio, se si vuole parlare delle idee di gioco. Se volessimo dare un giudizio secco, dovremmo definirla molto noiosa. Sospendo il giudizio perché sono il primo che si ispira ai grandi allenatori, ma mi piace emozionarmi quando guardo il calcio e ieri, francamente, ho dovuto cambiare canale. Non si può vedere un giro palla dei difensori per venticinque minuti. Vlahovic non ha toccato palla, Kostic provava a crossare da ogni punto del campo. Credo che il ciclo della Juve sia finito, bisogna ripartire da un nuovo allenatore che porti altri principi, ci vorrebbe uno alla De Zerbi, ed il relativo tempo di cui avrebbe bisogno per insegnare il suo calcio. Non credo che il problema sia il fatto di non avere un centrocampo, il cervello del gioco può stare anche sulle fasce come fatto dal Napoli con Mario Rui e Kvaratskhelia, il problema è che i bianconeri mi sembra non abbiano assolutamente una idea di gioco. Guardare le loro partite, per me, è una fatica. Vedere un buco di venti metri tra difesa e centrocampo è un qualcosa di inguardabile. Quando seguo le partite per imparare il mestiere, non guardo quelle dei bianconeri. Poi vorrei dire una cosa a Locatelli: anche Lobotka viene marcato a uomo, ma si abbassa per venire a prendere palla, oppure per liberare un compagno. Rovella è quello che ha dimostrato la maggior personalità in quel centrocampo. Sento che la madre di Rabiot chiede dieci milioni per il figlio e penso: io quanto avrei potuto guadagnare? E Pizarro? E Pirlo? E senza scomodare grandi nomi, quale dovrebbe essere l'ingaggio giusto per Lobotka? Qui ci dobbiamo dare una regolata. Imparate a giocare prima di chiedere certi soldi: Rabiot, ai miei tempi, avrebbe fatto panchina, non conosciamo le sue caratteristiche perché non le ha mai dimostrate.

Qual è stato il miglior colpo di questo calciomercato? "Sicuramente Kvaratskhelia. Io giudico un calciatore dopo almeno venti partite, ma lui, se dimostrerà continuità, sarà un campione. A ventuno anni ci troviamo di fronte ad un potenziale campione, perché ha dimostrato già grandissimi numeri. Nove milioni di cartellino, se continua così De Laurentiis deve buttare il telefono dalle tantissime chiamate che gli arriveranno. Non aspettiamoci, ovviamente, che continuerà a segnare con questa frequenza, ma credo che abbia le potenzialità per farne almeno venti. Ha fatto uno stop su un cambio di gioco di Lobotka, contro il Monza, che mi è sembrato Zidane. Poi, nel contesto azzurro lui sarà sempre chiamato in causa perché idoneo all'idea tattica di Spalletti. Complimenti a Giuntoli per aver preso questo ragazzo, andando anche incontro allo scetticismo dettato dalla sostituzione dei senatori. Il 90% dei direttori, in Italia, non lo conosceva".

Scudetto? "Per partenza sprint, velocità di apprendimento dei nuovi e freschezza di idee, il Napoli ci sarà sicuramente. La squadra è più matura della passata stagione, ed io ero uno di quelli scettici. Anche la Roma ci sarà perché è una squadra solida. Il Milan c'è perché è la squadra campione in carica. Infine ci metto anche l'Inter. Però non vedo una squadra schiacciasassi".