Di Michele: “Spalletti è migliorato rispetto ai tempi di Udine. Scudetto? Occhio a Roma e Juve”

"Ha valorizzato anche calciatori che l’anno scorso erano poco utilizzati, come Elmas, il quale ieri ha disputato un’ottima partita".
21.09.2021 15:10 di  Francesco Carbone   vedi letture
Di Michele: “Spalletti è migliorato rispetto ai tempi di Udine. Scudetto? Occhio a Roma e Juve”
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“L’Udinese è partita bene, consapevole di non avere un giocatore che lì davanti gli consenta di fare doppia cifra con continuità ma ottimi calciatori come Pussetto e Delofeu - queste le parole di David Di Michele, ex calciatore di Udinese e Palermo, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione in onda su 1 Station Radio. Gotti sta svolgendo un ottimo lavoro, ha dato continuità a ciò che ha fatto negli anni scorsi, insegnando tattica a questi ragazzi, ma ieri sera ha affrontato la squadra più in condizione di tutti e nulla ha potuto.

Spalletti è l’allenatore giusto per il Napoli, ha messo più qualità e mentalità di Gattuso. È migliorato rispetto a quando l’ho avuto ad Udine come tecnico, le esperienze negative lo hanno fatto crescere. Gli hanno fatto capire come approcciarsi in determinate situazioni, anche nei rapporti umani ed è diventato più forte di prima. Ha in rosa grandissimi giocatori di qualità, ma è stato lui a dare coraggio e gioco. Ha valorizzato anche calciatori che l’anno scorso erano poco utilizzati, come Elmas, il quale ieri ha disputato un’ottima partita. Anguissa, invece, è un giocatore di quantità e qualità, lo ha dimostrato contro l’Udinese.

Campionato? La Roma può essere la sorpresa di turno. Per quanto concerne la Fiorentina, bisogna vedere quanto durerà l’effetto entusiasmo Italiano. La Juventus prima o poi tornerà ai suoi livello, è solo un momento di assestamento. I cinque cambi hanno cambiato e migliorato il nostro calcio. Ieri sera, ad esempio, Spalletti ha sostituito chi era in campo con delle primissime scelte come Lozano, Zielinski e Ounas. Quest’ultimo mi sta piacendo molto, si sta ritagliando il suo spazio dopo un anno importante a Crotone. Chi avrà meno infortuni sarà più avvantaggiato.

Koulibaly? Per un attaccante non è facile affrontare un difensore come lui. Si potrebbe superare in velocità, nei primi passi, ma averlo davanti è come vedere un muro insormontabile. Meglio non incontrarlo.

Salernitana? Mi auguro che riescano a salvarsi. Il campionato è lungo e serve continuità. Con l’Atalanta hanno disputato un grande match, l’hanno imbrigliata e non è mai semplice con i nerazzurri. Purtroppo appena commetti un errore, subisci. Resta il rammarico di non aver totalizzato nemmeno un punto fino ad ora”.