Fedele: “Mercato confuso e pasticciato, il Napoli doveva fare questi tre acquisti”

Fedele: “Mercato confuso e pasticciato, il Napoli doveva fare questi tre acquisti”
Ieri alle 17:00Le Interviste
di Francesco Carbone

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Enrico Fedele, ex dirigente sportivo: “Il Napoli e l’Inter con due giochi diversi si batteranno fino alla fine per lo scudetto. L’Inter ha una proposta d’attacco che hanno in pochi mentre il Napoli è una squadra all’italiana, di contropiede. L’allenatore azzurro ha una cattiveria incredibile, a volte sbaglia nella comunicazione, ma è bravo bravo. Poi ci sono Milan, Roma e forse Juve che si giocheranno la Champions e 4/5 squadre che lotteranno per la retrocessione. Questo è un campionato livellato verso il basso, è il quinto campionato d’Europa. I grandi giocatori non vengono più, o comunque vengono dopo aver dato già tutto oppure non vengono.

Perdere Anguissa per il Napoli significa perdere due giocatori, uno che è travolgente e trascinante e uno che fa i gol. Il problema di fondo del Napoli è che se prende 36 gol come lo scorso anno, deve segnare almeno 70 e chi li fa? Hojlund ne fa 20, ma gli altri 50 chi li fa? Abbiamo esterni che non segnano. Ecco perchè dico che il Napoli ha fatto una campagna estiva di mercato confusa e pasticciona perchè doveva prendere un esterno d'attacco che facesse gol, doveva prendere un vice Anguissa e non lo ha preso e non ha preso neanche un sostituto di Di Lorenzo. De Bruyne è un professionista serio, ma ha condizionato l’idea di Conte. Non voglio dire che senza di lui il Napoli migliora, ma con lui ci si è dovuti adattare in un modulo nuovo. Gli azzurri soffrono e vanno in soggezione con De Bruyne in campo: lo vedono e gli passano la palla, sempre”.