Fontana: "Con l'Inter ho visto un ottimo Napoli, sbagliato ridurre la vittoria all'episodio rigore"
A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto "Jimmy" Fontana, ex portiere, fra le tante, di Napoli, Inter ed Atalanta.
Ci sono state molte polemiche arbitrali per il rigore assegnato su presunto fallo di Mkhitaryan su Di Lorenzo: indipendentemente dall’episodio, il Napoli ha meritato la vittoria? “Dal mio punto di vista sì. Era importante per il Napoli uscire bene da questa settimana. Torno a un discorso che faccio spesso: ai miei tempi il VAR non c’era e lo avrei voluto per tutta la carriera. Certo, anche il VAR deve essere migliorato, come tutte le cose. Però, se penso al calcio di allora, quando la domenica sera si vedevano non uno, ma dieci episodi sbagliati, oggi siamo comunque sulla strada giusta. Indipendentemente da quel rigore, il Napoli merita la vittoria contro l’Inter. Ridurre un 3-1 contro, probabilmente, la rosa più forte della Serie A a un episodio dubbio, mi sembra francamente riduttivo. Un risultato giusto a prescindere da tutto, perché il Napoli ha giocato meglio e ha fatto una grandissima partita contro la squadra che, come detto, ha la rosa probabilmente più forte del campionato. Rimango dell’idea che il vantaggio, quest’anno, ce l’abbia il Milan per via delle coppe, però a livello di potenziale assoluto questa è stata una sfida tra due delle nostre big. Dunque sì, risultato giusto.”
Le è piaciuta la prestazione del Napoli contro l’Inter? “Io ho visto un ottimo Napoli. Sono cresciuto in un calcio in cui gli episodi erano venti a partita, oggi sono due o tre. La tecnologia va migliorata, ma il futuro è quello. Una volta era davvero difficile stare dietro alla velocità del gioco e ai dettagli. Il Napoli ha provato a vincerla e c’è riuscito. L’episodio si può discutere, certo, ma ridurre una vittoria del genere solo a quello è sbagliato.”
Il Napoli ha giocato meglio rispetto alle ultime uscite. Può essere che De Bruyne catalizzasse troppo il gioco? “L’infortunio è piuttosto serio. Quando una squadra è abituata a giocare in un certo modo e arriva un giocatore che accentra molto il pallone come lui, ci vuole tempo per trovare nuovi equilibri. Io ho visto un ottimo Napoli, sia nel possesso sia nella gestione dei momenti della partita. Mi ha ricordato il Napoli del passato, e questo è molto importante, soprattutto perché con tre partite a settimana cambia tutto. Il Napoli deve trovare forza difensiva e continuità realizzativa, perché altrimenti diventa tutto più complicato. Ottime anche le prestazioni di McTominay ed Anguissa dopo l’uscita del belga.”
Ora che De Bruyne starà fuori per un po’ e Lobotka è ancora indisponibile, si aspetta un possibile ritorno al 4-3-3? “Secondo me sì. In questo periodo con tante partite ravvicinate, l’allenatore valuta tutte le opzioni. Non escludo un ritorno a qualcosa del passato, soprattutto nel momento in cui De Bruyne manca. Riproporre il sistema che ha portato risultati negli anni precedenti può avere molto senso.”
In questo momento è rimasto disponibile solo Vanja Milinković-Savić: andrebbe sul mercato per prendere uno svincolato? “Dipende molto dai tempi di recupero. Milinković-Savić è un investimento importante, è abituato a giocare con continuità. Se i tempi di Meret non saranno lunghi, credo che la società aspetterà. Se invece dovessero superare il mese, è possibile che si valuti un intervento. Non conosco nel dettaglio i ragazzi della Primavera, magari potrebbe esserci un portiere affidabile anche lì.”
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