Sky, Marianella: “Conte non è un allenatore da piazzamento, alzerà l'asticella"

Sky, Marianella: “Conte non è un allenatore da piazzamento, alzerà l'asticella"TuttoNapoli.net
mercoledì 5 giugno 2024, 23:50Le Interviste
di Antonio Noto
Nel corso di Sky Sport 24, è intervenuto Massimo Marianella, giornalista e telecronista Sky.

Nel corso di Sky Sport 24, è intervenuto Massimo Marianella, giornalista e telecronista Sky: "Come giocherà Conte al Napoli con la difesa a tre o quattro? Non lo so ancora, ma se dovessi scommettere direi difesa a tre che è quella che gli ha dato le maggiori soddisfazioni.

Mi piace molto l’idea di Conte al Napoli, perché arriva un grande allenatore in una piazza che ha avuto una grande gioia e poi una stagione molto molto difficile. Mi piace anche la risposta del presidente De Laurentiis che con i fatti ha detto ho sbagliato, abbiamo fatto una stagione sotto il nostro livello e allora ci porto il migliore allenatore possibile. Prende un fenomeno, perché Conte è un allenatore di dimensioni mondiali che ha avuto qualche perplessità se accettare o meno in virtù proprio di un’amicizia che lo lega a De Laurentiis. E’ sempre difficile lavorare con una persona con cui non hai mai lavorato prima ma con cui prima avevi un buono rapporto, perché rischi che le dinamiche professionali possono un minimo intaccarlo. Alla fine ha detto sì, ha detto sì al Napoli e ad un’idea di rilancio con una piazza che ha un entusiasmo straordinario. Non dimentichiamoci che Conte ha avuto grandi successi al nord (Italia ed Europa), ma è un uomo del sud, quindi conosce quel tipo di calore. E’ un elemento in più per la prossima stagione, che credo ci piacerà molto vivere e raccontare.

Il Napoli ha bisogno di una rivoluzione? Per come lo conosco io, mi pregio di essere un suo amico, Antonio Conte non è un allenatore da piazzamento, neanche un grande piazzamento. Quindi la sua idea è sempre quella di vincere, quella di ritornare in Champions è una mezza vittoria ma lui è un allenatore da grandi vittorie, quindi penso che la sua asticella la mette molto alta. Non so se il Napoli ha bisogno di una rivoluzione, perché l’anno scorso con un successo incredibile si è capito che si era un ciclo con l’allenatore e si era chiuso un ciclo, probabilmente, anche con una squadra che in realtà, a parte Kim, è rimasta tutta assieme e non ha saputo gestire quel risultato fenomenale che avevano ottenuto. Forse l’idea di cambiare un po’ questo gruppo può venire a Conte, a De Laurentiis e Manna e al suo staff. Forse questo club ha bisogno di un cambiamento significativo per portare gente che abbia un certo tipo di stimoli”.