Jacomuzzi ricorda Rincon: “Ben voluto da tutti. Spese 1mln in 7 giorni per telefonare a casa”

Jacomuzzi ricorda Rincon: “Ben voluto da tutti. Spese 1mln in 7 giorni per telefonare a casa”
domenica 17 aprile 2022, 16:45Le Interviste
di Antonio Noto
"Gli serviva un telefono per parlare con la famiglia in Colombia, allora gli trovammo un cellulare".

L’ex dirigente del Napoli, Carlo Jacomuzzi, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli del compianto Freddy Rincon: “L’avevo visto giocare con la Colombia due partite amichevoli e mi aveva impressionato per forza fisica, potenza e prestanza. Parlando con l’allenatore del Napoli dell’epoca, Vincenzo Guerini, mi diceva che la squadra aveva bisogno proprio di aumentare un po’ di forza fisica in mezzo al campo. Siccome non avevamo soldi, mi sono appoggiato al Parma, col quale abbiamo sempre avuto grandi rapporti di vendita. Tra l’altro in squadra avevano Asprilla che poteva fare da tramite per arrivare al suo connazionale. Quindi ci mettemmo in contatto io e il ds del Parma Pastorello, riuscimmo a contattare Rincon e lo prendemmo in comproprietà per farlo giocare da noi al Napoli. Era un ragazzo mite, un bonaccione grande e grosso che però nello spogliatoio era ben voluto da tutti così come dai tifosi. Quell’anno fece 6/7 gol in campionato e un paio in coppa, purtroppo l’anno dopo la dirigenza cambiò di nuovo tutto e lui andò a giocare nel Real Madrid. Era un ragazzo umile, i compagni lo volevano bene così come i tifosi.

Un aneddoto? Gli serviva un telefono per parlare con la famiglia in Colombia, allora gli trovammo un cellulare. Una settimana dopo venne da me dicendomi che il suo telefono non funzionava più. Allora chiamai il nostro tuttofare Armandino che mi disse che aveva speso un milione in soli sette giorni e per questo gli hanno chiuso la linea. Dissi a Freddy: ‘Ma quanto telefoni?!’, lui rispose: ‘Ma io ho parlato solo con mia moglie e mia madre, non sapevo che costasse così tanto’. Spero tanto che il Maradona ricordi Rincon lunedì”.