Lega Pro, Ghirelli: "Salute priorità imprescindibili. La crisi va anticipata e governata"

Lega Pro, Ghirelli: "Salute priorità imprescindibili. La crisi va anticipata e governata"TuttoNapoli.net
© foto di Ufficio Comunicazione Lega Pro
mercoledì 7 ottobre 2020, 15:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, ha spedito ai presidenti e ai medici sportivi dei club di C una lettera con le disposizioni per le gare in riferimento al prolungamento dell’emergenza socio-sanitaria.

Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, ha spedito ai presidenti e ai medici sportivi dei club di C una lettera con le disposizioni per le gare in riferimento al prolungamento dell’emergenza socio-sanitaria: “La salute e la sua tutela sono priorità imprescindibili, presupposti essenziali per lo svolgimento dell’attività agonistica. Tenuto conto del mutato quadro regolamentare, Lega Pro ha ritenuto necessario predisporre un piano di emergenza e normare il caso in cui, in attuazione del protocollo FIGC, all’esito dei tamponi effettuati nelle 48 ore antecedenti la disputa di una partita, dovessero emergere uno o più casi di positività al Covid-19. La finalità è quella di adottare una disciplina uniforme.

Alla base di questa iniziativa ci sono elementi fondamentali come il buon senso, la tempestività, il rapporto tra i club ma anche la necessità di avere una bussola che guidi i comportamenti collettivi in una situazione che si evolve costantemente. Nei limiti del possibile, dobbiamo cercare di anticipare i problemi in un campionato imprevedibile come quello di quest’anno. La preoccupazione che viviamo è forte, ma è forte anche la consapevolezza che dobbiamo saperla gestire.

È emersa chiaramente la necessità che le squadre, in occasione di ogni match ufficiale, applichino la procedura per far fronte agli adempimenti previsti dai vigenti protocolli. Siamo consci che la procedura comporta oneri ulteriori per i club, ma la salute è la guida di ogni nostra azione, e sapere governare situazioni di rischio limita l’impatto della diffusione della pandemia sulla collettività”.