Lozano esalta Ancelotti: "Dissi subito sì, sapeva come farti sentire a casa. Umanità immensa"

Lozano esalta Ancelotti: "Dissi subito sì, sapeva come farti sentire a casa. Umanità immensa"TuttoNapoli.net
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mercoledì 16 novembre 2022, 22:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
In una lunga lettera aperta pubblicata da The Players Tribune, l'attaccante del Napoli Hirving Lozano si è raccontato tra passato e presente

In una lunga lettera aperta pubblicata da The Players Tribune, l'attaccante del Napoli Hirving Lozano si è raccontato tra passato e presente, in vista del Mondiale, ma ricordando anche del suo arrivo a Napoli nel 2019: "Dopo la Coppa del Mondo (e il terremoto), accadde un'altra cosa incredibile. Un giorno, ho ricevuto una telefonata da un numero italiano. "Hola, Chucky? Sono Carlo Ancelotti". Quando ho sentito il nome, sono quasi impazzito. Ancelotti aveva lavorato come opinionista per Televisa in Messico durante la Coppa del Mondo e aveva visto il mio gol (alla Germania ndr). Voleva che io andassi a giocare per lui al Napoli. Durante la stagione 2018-19, ricevevo telefonate da lui ogni settimana. Quando mi infortunavo, mi chiedeva: "Come va il ginocchio? Come procede il recupero?. È una persona così. Quando mi chiese di andare al Napoli, come potevo dire di no? Conosci già Ancelotti. È un grande allenatore, ma è ancora migliore come persona.

La prima sera in Italia portò me e la mia famiglia a cena con tutta la sua famiglia. E intendo tutta la sua famiglia: portò anche i nipoti. Questo fu molto importante per me, perché credo che a volte la gente non si renda conto di quanto sia difficile cambiare Paese come calciatore. Soprattutto per i latinoamericani, perché la cultura europea è così diversa e sei così lontano dalla famiglia. Ma Ancelotti sapeva come farti sentire a casa tua. Quell’umanità mi è rimasta impressa".