VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Napoli s'è confermato e sperimenta per l'anno prossimo. Sarà più duro con Conte all'Inter..."

“Pochissimi spiccioli di partita per Gianluca Gaetano. Gli si poteva dare qualche minuto in più al ragazzo. Perché farlo entrare nei minuti di recupero?”. Lo ha detto nel corso del suo editoriale su Canale 21 il giornalista Umberto Chiariello. “A me sembra che come mentalità siamo proprio indietro in Italia. A livello europeo giocano ragazzi dell’età di Gaetano ad altissimi livelli, basta vedere De Ligt dell'Ajax che è un ragazzino. Non so se Gaetano diventerà un campione, ma ha le stigmate del predestinato. Sarebbe stato opportuno che nel finale di campionato giocasse qualche partita seria. In Italia funziona così, entrando per il recupero.

Con la Spal è nel destino la vittoria con un gol di un terzino, l'anno scorso fu Ghoulam. Ormai ci sono due partite sui paragoni tra Sarri e Ancelotti. Ci sono gli stessi punti sui primi anni dei due allenatori, poi c'è chi sostiene che Sarri subentrò dopo un quinto posto, rimettendo in piede dei giocatori, ma fu un anno emozionante lottando con la Juve, fermandosi in Europa. Altri dicono senza Ancelotti dopo i 91 punti molti avrebbero chiesto di partire, chiunque non avrebbe fatto lo stesso score ed è arrivato per la quarta volta ai quarti d'EL ed era difficile migliorare il livello di Sarri. Io esco da questa diatriba, ormai stucchevole, dico solo che s'è confermato secondo e sta sperimentando perchè l'anno prossimo sarà più difficile se l'Inter prende Conte e fa certi investimenti e pure le altre non guarderanno. Il Napoli s'è confermato, ma ha avuto un arretramento dal punto di vista emozionale”. 

Di seguito il video dell'editoriale di Chiariello