Corbelli-Naldi, la guerra continua

Corbelli-Naldi, la guerra continua
venerdì 24 ottobre 2003, 21:24Notizie
di Diego Locoratolo
Mentre il Tribunale di Roma ha rinviato al 21 novembre l'udienza chiesta da Corbelli per ottenere i 31 milioni da Naldi, i due ex soci si bombardano a suon di comunicati.
Si è tenuta a Roma questa mattina l'udienza promossa da Corbelli, ex presidente del Calcio Napoli, che chiede 31 milioni di euro per completare il pagamento del pacchetto azionario del Napoli da parte di Salvatore Naldi. La decisione del Tribunale sara' resa nota il prossimo 21 novembre. Intanto, oggi, Giorgio Corbelli è tornato sulla questione relativa alla richiesta del presidente Naldi, che ha chiesto al tribunale di Brescia di annullare il contratto di acquisto del club firmato con Giorgio Corbelli 2 anni fa. Corbelli in sostanza ha sostenuto che la causa intentata da Naldi per tentare di uscire dalla società non può fondarsi sul fatto che l'imprenditore posillipino sarebbe stato raggirato in quanto lo stesso Naldi, all'atto della cessione, era a conoscenza di tutte le situazioni patrimoniali del Calcio Napoli per cui quello di Naldi «è l'ennesimo tentativo per ritardare il pagamento del prezzo» La replica da parte della "Saf" ("Società Albergo Flora"), la società che fa capo al presidente del Napoli Toto Naldi, alle dichiarazioni fatte nel pomeriggio da Giorgio Corbelli non si è fatta attendere ed è arrivata in serata. «In merito alle dichiarazioni del signor Corbelli la "Saf", società che fa capo al dottor Salvatore Naldi - si legge nella nota - precisa che il signor Corbelli, pur avendo incassato la somma di ben 93 miliardi di lire a fronte dell'acquisto del 100% della "Napoli Calcio sa", la società che detiene il 99,9% della "Calcio Napoli spa", ha sempre controllato e continua a controllare la maggioranza assoluta dei diritti di voto della stessa "Napoli Calcio sa" e, attraverso il consiglio di amministrazione di quest'ultima ha il pieno governo della società sportiva "Calcio Napoli spa"».