Cosa ci ha detto Bologna-Napoli: i cinque punti di Tuttonapoli

Cosa ci ha detto Bologna-Napoli: i cinque punti di TuttonapoliTuttoNapoli.net
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Ieri alle 13:45Notizie
di Davide D'Alessio

Il Napoli crolla ancora una volta, questa volta 2-0 contro il Bologna, dopo i segnali delle ultime partite post Inter e di pari passo perde anche la vetta della classifica. Come di consueto i cinque punti di Tuttonapoli.net.

Sterilità offensiva - Un solo gol nelle ultime quattro partite. Contro il Bologna è arrivato un solo tiro in porta, quello di Elmas debole e centrale facilmente parabile da Massimo Pessina. Il portiere classe 2007 all'esordio assoluto in Serie A, dopo l'infortunio di Skorupski, che non è stato poi più impegnato per tutto il resto della partita. 0.24 di xG: il numero più basso del Napoli in stagione.

Gli esterni non segnano - Continua il lungo digiuno degli esterni. Politano, Neres e Lang hanno collezionato la bellezza di zero gol. E in aggiunta la fascia destra, dove negli anni abbiamo apprezzato spesso giocate, anche ben collaudate, è in totale riserva d'ossigeno. Di Lorenzo e Politano le giocano tutte e non sono più brillanti come un tempo oltre le richieste difensive degli esterni offensivi di Conte. Stesso discorso anche per gli attaccanti. Servire Hojlund e Lucca non è servire Lukaku ed in questo il Napoli non riesce a trovare una nuova versione per rendere prolifico l'attacco. E questo fa sembrare che in ogni partita si parta per portare a casa lo 0-0, salvo piacevoli "imprevisti".

Troppo morbidi - In occasione del vantaggio del Bologna, l'ingresso di Cambiaghi, al posto dell'infortunato Rowe, ha spaccato letteralmente in due la gara. Fa tutto troppo facilmente e troppo morbidi nell'occasione Di Lorenzo, Rrahmani e Milinkovic-Savic. Il primo non si oppone al cross, il secondo sulla marcatura e l'estremo difensore non ci arriava con forza sul pallone, con un tiro di Dallinga che non era irresistibile. Non è cosi tanto diverso il secondo gol: con Holm che punta Elmas e crossa, mentre Lucumi salta con facilità in mezzo ai due centrali ed Anguissa.

Lode agli avversari - Non può essere solo l'impegno in Champions a giustificare le difficoltà del Napoli. Anche il Bologna gioca l'Europa di giovedì e lo fa cambiando anche diversi uomini ma resta intatta la proposta di gioco, con un calcio offensivo e bello da vedere. Continua il percorso di Vincenzo Italiano, che da diverse stagioni fa bene e raggiunge traguardi importanti affinando sempre di più la possibilità una candidatura futura per una big. Il Bologna è a -1 dal Napoli, a -3 dal primo posto.

La situazione può ancora rientrare? - Trascinare questa situazione a lungo per tutta la stagione può essere rischioso, ma a differenza del passato fare scelte drastiche potrebbe essere controproducente. Anche perché, nonostante le palesi difficoltà e problemi da risolvere, il Napoli è in corsa ancora su tutti i fronti ma è urgente iniziare a cambiare atteggiamento. Tutti insieme, prendendosi le proprie responsabilità. In tal senso la sosta giunge a pennello, per fare le dovute valutazioni, in ottica anche mercato di gennaio e trovare una visione comune per arrivare tutti (o quasi) in salvo almeno fino a fine stagione. È per far sì che questo accada non si può non passare per il raggiungimento dei sedicesimi in Champions e la qualificazione per la prossima Champions, almeno, in campionato.