TMW - Gattuso non parla di scudetto, ma i numeri parlano in favore del Napoli

TMW - Gattuso non parla di scudetto, ma i numeri parlano in favore del NapoliTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 7 dicembre 2020, 16:40Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Raimondo De Magistris per TMW
Questo Napoli ha due moduli e tante soluzioni. E' una squadra offensiva ma equilibrata: numeri alla mano ha la migliore difesa del torneo

Gennaro Gattuso si tiene ben lontano da questo discorso. E ogni volta che, dopo due vittorie consecutive, torna alla ribalta si inalbera. Consapevole che parlare di Scudetto in casa Napoli può distrarre un gruppo che se deve fare un ultimo salto di qualità, lo deve fare proprio sotto il punto di vista mentale.
Noi però che non facciamo come professione l'allenatore del Napoli, non possiamo non sottolineare la forza di questa squadra. Che fin qui non ha avuto la continuità del Milan, che non ha CR7 e Lukaku. Ma ha una rosa di alto livello talmente vasta da far invidia a tutte le altre 19 squadre di Serie A.

Questo Napoli ha due moduli e tante soluzioni. E' una squadra offensiva ma equilibrata: numeri alla mano, senza contare i tre gol virtualmente subiti a tavolino, ha la migliore difesa del torneo eppure gioca con tre o quattro punte, a seconda della presenza o meno di Osimhen. Quest'ultimo è certamente l'elemento chiave per il 4-2-3-1, e non ha veri sostituti se si vuole interpretare la gara con questo modulo, ma senza di lui Gattuso ha trovato un ottimo compromesso col ritorno di Piotr Zielinski e al 4-3-3. Contro Roma e Crotone un doppio 4-0 senza la presenza del nigeriano ha certificato la bontà di una squadra che pure senza l'ex Lille può permettersi di far entrare a gara in corso calciatori come Mertens e Politano (senza tener conto di Milik, fuori per altri motivi...)

Gattuso ha avuto il merito di portare tranquillità e organizzazione a Castel Volturno, e infatti De Laurentiis ha trovato l'accordo per il prolungamento del contratto alle condizioni dell'allenatore. Ha portato equilibrio, ha rilanciato Lozano e responsabilizzato capitan Insigne. Ha riportato Koulibaly sulla retta via e permesso al senegalese di giocare con Manolas, cosa che un anno fa sembrava impossibile. Soprattutto, riesce a tenere tutti sulle spine e tutti uniti. Dettaglio da non sottovalutare se si pensa alla scorsa stagione.

Ci sono poi anche dei difetti, soprattutto sulla concentrazione e sulla tenuta mentale. Sulla cattiveria in alcune fasi della partita e soprattutto sulla capacità di concretizzare e chiudere alcune partite. Difetti che si sono visti fin qui a più riprese, e che rendono il Napoli una squadra imperfetta, migliorabile. Ma di questi tempi quale squadra non lo è?