Partenza per Torino bloccata dall'ASL: squadra e staff temono un focolaio

Partenza per Torino bloccata dall'ASL: squadra e staff temono un focolaio
domenica 4 ottobre 2020, 09:30Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte Tmw
Le preoccupazioni di questi giorni sono sfociate in una vigilia in cui è accaduto di tutto.

Le preoccupazioni di questi giorni sono sfociate in una vigilia in cui è accaduto di tutto. Alle positività di Zielinski e del collaboratore Costi, s'è aggiunta quella di Elmas nel terzo tampone settimanale, a cui si sono sottoposti gli azzurri alle 8.30 a Castel Volturno, dalle proprie auto per paura di ulteriori contagi dopo le notizie arrivate in questi giorni da Genova e che da giorni preoccupano Gattuso e la squadra, ormai quasi rassegnati ad un focolaio già avviato. Si sono attesi i risultati per poi tornare in campo per l'allenamento, ma prima ancora della positività di Elmas era già intervenuta l'Asl Napoli 2 nord, competente sulla residenza di Zielinski (che abita in zona Varcaturo) per il contact tracing che ha coinvolto a quel punto tutta la rosa, lo staff e gli addetti del centro sportivo con la richiesta di isolamento domiciliare: "Dovranno osservare e rispettare, anche alla luce dell'attuale andamento epidemiologico di Covid-19 - rispetto al quale è in corso la massima attenzione per contenere la diffusione del contagio e nell'interesse generale della salute collettiva - l'isolamento fiduciario per 14 giorni".

A quel punto il Napoli è stato bloccato proprio al momento della partenza per Torino. Lo stesso protocollo approvato recentemente cita delle eccezioni in caso di provvedimenti locali ed il club partenopeo avrebbe ricevuto - e su questo probabilmente si baserà anche un eventuale ricorso - certezza sull'obbligo di non lasciare il domicilio con una violazione che porterebbe a reati penali. La partita dunque non si giocherà, il Napoli non ha in programma una partenza in giornata e dalle indicazioni ricevute neanche potrebbe, andando quindi verso la sconfitta a tavolino per 3-0 che evidentemente poi De Laurentiis affronterà con i ricorsi del caso. Il timore delle autorità sanitarie locali, in effetti, è lo stesso del club, di Gattuso e della squadra, ovvero che si vada verso lo stesso aumento di casi come accaduto al Genoa per un vero e proprio focolaio nello spogliatoio azzurro.