Un vizio di forma per annullare il processo: la strategia dei club (e i possibili scenari)

Un vizio di forma per annullare il processo: la strategia dei club (e i possibili scenari)
mercoledì 13 aprile 2022, 12:50Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
Dopo aver svolto le indagini ed evidenziato la violazione delle norme nell'atto di deferimento, la procura della Figc ha chiesto pene abbastanza severe

Dalla giornata di ieri caso plusvalenze è finito sul tavolo del Tribunale federale per il primo grado della giustizia sportiva. Dopo aver svolto le indagini ed evidenziato la violazione delle norme nell'atto di deferimento, la procura della Figc ha chiesto pene abbastanza severe (spingendole al limite del possibile, visto il capo d'imputazione) ai 59 dirigenti coinvolti (più due stralciati) nelle trattative "sospette", per un totale di ben 458 mesi di inibizione (qui tutte le richieste della Procura).

Accusa e difesa. L'impianto accusatorio (dirigenti inibiti: cosa vuol dire? Qui il significato) si regge sul «valore abnorme» di diverse operazioni - sottolinea il Corriere dello Sport - che la procura ritiene siano state gonfiate per permettere alle società di sistemare i conti, violando dunque il comma 1 dell'articolo 31 che riguarda "la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Covisoc e dagli altri organi di controllo della Federazione". In ballo circa 120 milioni di euro di trasferimenti (qui i principali). A fare da contraltare è la tesi delle difese - si legge - che si basa sull'impossibilità nel definire in modo oggettivo il prezzo di un cartellino (il procuratore Chinè ha tentato di farlo, incrociando diversi parametri) essendo la conseguenza di un accordo tra privati nell'ambito del libero mercato; alcune difese potrebbero contestare anche un vizio procedurale.

Scenari. Dopo la requisitoria, l'organo giudicante dovrà stabilire anche se le ammende richieste sono congrue. L'udienza di ieri ha coinvolto subito le difese di Novara, Chievo, Empoli, Pisa, Pescara e Parma, mentre domani -conclude il CorSport - scenderanno in campo le altre squadre di avvocati. Per arrivare, già venerdì pomeriggio, alla prima sentenza. Si preannunciano tempi molto più veloci rispetto al passato (con il secondo grado, praticamente scontato, entro la fine della stagione), grazie al nuovo codice voluto da Gravina.