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Conte-Juve, Chirico: "Storia chiusa! Ma quest'estate erano già pronte le grafiche..."

Conte-Juve, Chirico: "Storia chiusa! Ma quest'estate erano già pronte le grafiche..."TuttoNapoli.net
Oggi alle 14:45Radio Tutto Napoli
di Davide Baratto

Il giornalista di fede juventina Marcello Chirico è intervenuto nel corso di "Sabato Azzurro" sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android).

Antonio Conte dopo le vicende estive in cui veniva dato per fatto alla Juventus ha ancora la stessa considerazione? "Del ritorno parleremo quando sarà il momento, mi richiamate e vi dico com'è il clima al ritorno. Quando appunto saremo nel procinto d'aprile vedremo anche in che situazione sarà la Juve, in che situazione sarà il Napoli, vediamo. Io vi ribadisco che non vi avevo dato notizie sbagliate o false. Tant'è vero che la Juve alla fine si accontentò di tenere ancora Tudor, decise di tenere Tudor perché era rimasta spiazzata, perché era sicuro il ritorno di Antonio Conte. Vi dico una cosa in più, avevano già pronte le grafiche da mettere sui social. Che poi lui abbia fatto questa scelta, benissimo, ognuno fa le scelte che vuole. Non è che era in trattativa avanzata. Lui ha sempre detto 'Però parlo comunque con il presidente', il problema è che a Torino davano per sicuro che lui sarebbe tornato. Quelli sono le mie fonti e su quelle mi basavo. Mi davano per certo che sarebbe tornato. Il Presidente l'aveva anche già capito, vi ricordate cosa diceva De Laurentiis, 'Non so se riesco a trattenerlo?. Non è che con una moglie si sta tutta la vita, magari la moglie si stanca di te e se ne va con un altro'. Lo diceva questo, quindi non le ne sto invitando queste cose qui.

Sì, ma poi anche nei giorni successivi. Ma poi che bisogno c'è di dover parlare col Presidente se tu hai un contratto di tre anni? Per capire i programmi, esatto, ma gli acquisti. Ma quello è normale che a fine campionato si vedano un Presidente e un allenatore a fare il punto sulla situazione, ma non di mettere in gioco la tua permanenza. Lì c'era in gioco la permanenza e lui ha preferito, probabilmente perché ha capito che a Torino non avrebbe avuto forse tutto lo spazio che voleva lui, i giocatori che voleva lui, non gli piaceva né dirigere. Però io sapevo che la trattativa c'era e vi dico anche che questi rapporti li ha tenuti Chiellini, e la certezza che lui comunque venisse qui era quasi data al 99%. È per quello che io mi sbilanciavo. Poi, per carità, quando uno sbaglia si prende tutte le critiche possibili, poi soprattutto per chi non segue e sta all'esterno è chiaro che uno dice ma quello lì quante balla ha raccontato. Eppure vi dico che quella era la verità. Ma detto questo, torniamo al punto della vostra domanda. Come viene percepito oggi Conte a Torino? Beh, ragazzi, io personalmente lo ritengo comunque uno che ha fatto la storia a Torino, è stato bianconero, capitano, indimenticabile. Io la stella all'Allianz Stadium non gliela leverò mai, mai, perché ha fatto quello che doveva fare da giocatore della Juve e da allenatore poi. Che lui poi abbia un cuore bianconero non lo so, perché adesso dice anche la stessa cosa del Napoli, quindi non lo so quanti colori ha quel colore. Persona seria, così come non salterà mai quando gli faremo, se dovesse mai venire a Torino, 'cChi non salta è napoletano', non lo farà mai. Lui è così uno che è molto serio, ha gratitudine e rispetto verso i club con cui ha lavorato. Però, è un grande professionista, però di sicuro a Torino eravamo scottati nel 2014. Com'era finita quella storia, che nessuno si aspettava al 15 di luglio di trovarti senza un allenatore perché lui ha girato il tavolo perché non gli si comprava Cuadrado, non gli si compravano altri giocatori come voleva lui. E già lì eravamo rimasti scottati. Poi, vi ricorderete quando venne in un derby d'Italia il dito medio a Andrea Agnelli, le parolacce, è anche quello. Dopo tutto questo, ancora ti convince, perché lì c'era da convincere Elkann a farlo rientrare dopo tutti quei precedenti. Elkann si convince e lui alla fine dice di no, ma come dobbiamo prenderlo noi, dove dobbiamo pensare noi di Antonio Conte?!. Grande professionista, insomma, al ritorno vediamo come l'accoglienza".

Quindi secondo te per il futuro è un discorso chiuso l'eventuale ritorno? "Per me è chiuso, per me è una storia chiusa, definitivamente. E staremo chiaramente a vedere. Se domani Elkann vende la Juve, arrivano nuovi proprietari, i proprietari vogliono Conte, allora è un'altra storia che comincia. Al momento per come è andata a finire la storia quest'estate, in questo momento non lo vuole più nessuno. Hai messo una squadra praticamente con le spalle al muro e perché noi ce la prendiamo? Perché lui dice tanto che è tanto juventino, che vuole tanto bene alla Juve, ma per carità gli voglio anche credere. Però gli amici si vedono nel momento del bisogno. Adesso fa bene a Napoli, voi gli volete bene, fate bene perché avete un grande allenatore, però con i juventini c'è un discorso di un altro tipo".