Podcast

Frustalupi: "Fossimo rimasti io e Mazzarri nell'anno del 10° posto qualcosa poteva cambiare"

Frustalupi: "Fossimo rimasti io e Mazzarri nell'anno del 10° posto qualcosa poteva cambiare"
Oggi alle 14:40Radio Tutto Napoli
di Pierpaolo Matrone

Niccolò Frustalupi, storico vice di Walter Mazzarri ed ex allenatore della Primavera del Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione 'Cronache Azzurre' sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Napoli-Juventus non sarà una gara come tutte le altre, Spalletti sarà sicuramente emozionato. L’unica cosa positiva dell’avere tanti infortuni è che la formazione non si può sbagliare, a maggior ragione dopo aver fatto turnover in Coppa Italia. In questo momento il giocatore della Juventus che fa la differenza è Yildiz. Noi in Primavera l’avevamo anche incontrato e ci eravamo resi conto che era un giocatore fuori dalla norma

Scudetto? Il Napoli al completo è la favorita per lo Scudetto visto che ha mantenuto lo stesso allenatore e ha fatto un mercato di altissimo livello. È chiaro che gli infortuni incidono, ma questa è la difficoltà nel giocare ogni tre giorni. Purtroppo il calendario è questo e bisogna adattars. È difficile andare avanti in tutte e due le competizioni, si è visto lo scorso anno con l’Inter che alla fine non ha vinto niente. A Napoli Spalletti vinse lo Scudettk e fece quarti di Champions League, ma fu una cosa eccezionale perché portare avanti entrambe le cose è molto difficile.

Più felice della prima esperienza al Napoli o più i rimpianti per la seconda? Pesa sicuramente di più il fatto di aver fatto risultati straordinari nella prima esperienza, ci fu una crescita splendida in quei quattro anni. Cancellare quell’esperienza è impossibile, sia per me che per Mazzarri. Quando siamo tornati la cosa che mi è dispiaciuta è stata restare così poco perché riuscire a incidere in tre mesi, senza Osimhen e Anguissa, con tanti infortuni, è stato difficile. Se fossimo rimasti credo che nella parte finale di stagione sarebbe cambiato qualcosa, con tutto il rispetto per chi è venuto dopo, ma stavamo facendo un percorso".