Il punto del Direttore: "Altro che poca personalità! Il Napoli ha retto anche l'arbitraggio..."
Nel corso del post-partita di Napoli-Milan, il direttore Tutto Napoli Antonio Gaito ha commentato la vittoria dei partenopei sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Il Napoli torna finalmente su buoni livelli, dopo le ultime due sconfitte la squadra è stata accusata anche di avere poca personalità in alcuni momenti, solo perché sono fuori calciatori importanti, ma probabilmente il punto è che deve ogni tanto affrontare un calo fisico e mentale, giocando ogni 3 giorni e con pochi. cambi. Bravo Conte a cambiare qualcosa, a ruotare qualche elemento, dall'inizio o in corsa, poi proprio sulla personalità ha reagito alla grande, ha retto anche il piano del Milan ed un arbitraggio tutt'altro che di grande livello perché la partita a Zufferli è sfuggita subito di mano. Anche nelle fasi di lotta il Napoli ha avuto il piglio giusto, anche quando c'era da fare il fallo in certe situazioni. Il Milan aveva iniziato anche meglio, ma il Napoli è uscito alla distanza, non è certo scintillante, ma quanto bastava per superare il Milan e una volta sbloccata s'è messa in discesa per le caratteristiche anche dell'avversario. Il Napoli non poteva essere quello di Lisbona e Udine, ha raccolto le energie residue fisiche e mentali ed ha fatto una buona gara anche sull'impatto fisico ed i nervi. Non s'è sottratto su quel piano. Ora deve completare il lavoro, altrimenti è solo una questione economica. Certo gli oltre 6mln fanno comodo, anziché 2,5, ma ora ai tifosi interessa riportare il trofeo a Napoli che manca per vari motivi, anche arbitrali ricordando le precedenti finali.
Milan poco pericoloso? Sì, il Napoli una volta in vantaggio pure quando ha sofferto s’è chiuso bene. Il Milan non ha un grande fraseggio, non ha grande gioco a difesa schierata, poi mancava anche Modric. Dall’altro lato il Napoli ha difeso bene, ha chiuso molto centralmente isolando spesso Pulisic, forse gli lasciava più gli esterni non avendo una punta fisica e i pericoli erano solo Rabiot e Loftus quando si alzavano. Il Napoli ha più assenze, ma ha una rosa comunque più lunga del Milan che appena perde Leao e Gimenez non ha giocatori offensivi per cambiare la gara. Detto questo, ero convinto che la prima squadra a sbloccare la partita l’avrebbe poi vinta, entrambe quando avanti poi difficilmente si fanno raggiungere, a livello statistico. Il Milan era partito pure bene, ha avuto due occasioni, poi l’ha sbloccata il Napoli e s’è subito incanalata.
Parole Conte sul gioco dispendioso? Mi fanno piacere queste parole, ripetiamo spesso che è un gioco dispendioso, il Napoli fa la guerra ogni 3 giorni, deve lottare, entrare nei duelli, aggredire alto, andare sovra-ritmo e può svuotarti ogni 3 giorni. Perciò c’è bisogno di ruotare, qualche giocatore l’ha preservato, vedi ad esempio Juan Jesus che ha fatto una buona partita. Buongiorno è di un altro livello, ma il brasiliano ha fatto bene. Si può vincere anche ruotando, risparmiando qualche elemento a rischio, anche perché poi c’era nel caso una finale di giocare da lunedì. Conte spesso ha sottolineato la necessità di ruotare di più, poi non sempre l’ha fatto, lui chiaramente ragiona spesso come non ci fosse un domani, ma spesso bisogna guardare più a lungo termine. Non lunedì perché c’è un trofeo in palio, ma poi in futuro mi auguro un minimo di ragionamento su alcuni elementi che sono a rischio o che vedono calare le loro prestazioni. Quei pochi che ha, può ruotarli, forse anche ad Udine. Ma a maggior ragione perché ne ha pochi, non se ne possono perdere altri. Magari chi è rimasto fuori col Milan può dare qualcosa in più nella finale”.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
| Cremonese | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro



