Milan - Napoli, le pagelle

Milan - Napoli, le pagelleTuttoNapoli.net
© foto di Roberto Gabriele
lunedì 28 febbraio 2011, 23:03Zoom
di Riccardo Rossi
De Sanctis da nazionale, Aronica ago impazzito della bilancia

De Sanctis 7,5 - IL MIGLIORE. Due rinvii sbagliati e un’uscita disperata che serve Pato. Per fortuna Aronica c’è. Miracolo su una conclusione ravvicinata di Van Bommel, per poco non si ripete sul rigore di Ibrahimovic. Eccezionale la risposta sul tiro a giro di Pato destinato sul secondo palo, quasi quanto quella su Robinho che non riesce da 5 metri a bucarlo contro tempo. Non ha colpe per i gol su azione.
 

Campagnaro 6. Pato è un cliente difficile da gestire, ma dopo i primi minuti di sofferenza, grazie all’aiuto di Maggio riesce a tamponare.
 

Cannavaro 7. Se Ibra non riesce a far valere la sua stazza in area è merito del capitano che non disdegna anche ottime chiusure in tackle. Copre le falle dei compagni di reparto, non sbaglia un intervento.
 

Aronica 4,5 - IL PEGGIORE. L’ago impazzito della bilancia, prima delizia, poi croce. Tre salvataggi nei dieci minuti finali del primo tempo valgono almeno un gol. Secondo tempo da dimenticare. Folle la decisione di saltare con il braccio alto su Pato sulla linea di fondo. Manca la diagonale su Boateng, lascia troppo spazio a Pato per il gran gol che vale il 3-0.
 

Maggio 5,5. Parte benissimo regalando agli spettatori una veronica con cui aggira tre avversari, ma sbaglia il lancio per Cavani. Partita di grande sacrificio, dà una mano a Campagnaro che deve vedersela con Pato. Dal 33’ Sosa 5. Non è certo questa la partita in cui far cambiare opinione nei suoi confronti, ma i pochi appoggi sono imprecisi come i calci piazzati.
 

Pazienza 5,5. Un paio di appoggi sbagliati mettono in difficoltà la retroguardia. Più ordinato nella ripresa, non riesce comunque a costruire una manovra che non c’è.
 

Gargano 4,5. Grande recupero su Pato andato via in una ripartenza in uno contro uno nei primi minuti. Ruba tanti palloni pericolosi, che non fruttano nulla per via di suggerimenti sbagliati. Ancora imbarazzante sui calci piazzati. Dal 39’ Yebda s.v.
 

Dossena 5. Praticamente non pervenuto nella prima parte della partita. Fa qualche apparizione sulla sinistra dopo lo svantaggio, ma resta poco incisivo.
 

Hamsik 5. Si fa vedere per una bella giocata nei primi minuti: stop piroetta e tiro di poco fuori misura . Il centrocampo rossonero non gli lascia spazio e allora cerca spesso la giocata sulla destra, ma Jankulovski si dimostra un osso duro. Cerca la reazione senza alcun esito.
 

Mascara 5. Tatticamente ineccepibile, copre tanto , ma soffre la fisicità dei difensori rossoneri che non gli danno il tempo di studiare ed effettuare la giocata. Penalizzato dai lanci lunghi di una difesa che non riesce ad impostare azioni di ripartenza. Dal 19’ s.t. Zuniga 5,5. Qualche spunto dei suoi non basta a dare la scossa ai compagni.
 

Cavani 5. Grida ancora vendetta un fuorigioco inesistente: il matador si sarebbe trovato solo davanti ad Abbiati. Il ventunesimo gol di stagione gli viene negato da uno strepitoso anticipo di Thiago Silva. La serata-no degli azzurri lo fa sembrare un moscerino nella ragnatela di maglie rossonere
 

Mazzarri 5. Abbiati spettatore non pagante, De Sanctis migliore dei suoi. Vogliamo pensare ad una serata storta per tre quarti della squadra. Impossibile però non evidenziare lo strapotere del centrocampo milanista che giganteggia su Gargano e Pazienza, annullando anche Hamsik. Partita letta benissimo da Allegri che oltre a creare una gabbia a centrocampo tiene in costante apprensione gli esterni che non possono sganciarsi. In affanno la difesa che spazza frettolosamente in avanti: non sono certo i palloni che prediligono Mascara e Cavani. Gli ingressi di Zuniga e Yebda sono forse tardivi.