Napoli-Atalanta 4-1, le pagelle: Chucky spaventoso, Osimhen imprendibile! Brillano Politano e Fabian

17.10.2020 17:05 di Antonio Gaito Twitter:    vedi letture
Napoli-Atalanta 4-1, le pagelle: Chucky spaventoso, Osimhen imprendibile! Brillano Politano e Fabian
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© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

Ospina 6 - Per poco non riesce a smanacciare sul gol dell'Atalanta, per il resto qualche parata piuttosto agevole, uscite in sicurezza e un po' di fraseggio nel far ripartire l'azione. 

Di Lorenzo 7,5 - Gosens non trova mai il fondo e rimbalza sull'ex Empoli, autore di una partita straordinaria. L'Atalanta trova sempre l'imbucata tra centrale di destra e terzino, e lui stringe verso Manolas e legge in anticipo ogni situazione. Si esalta nella lotta, completa 6 tackles, più di ogni altro giocatore in campo, uscendo vincitore da tutti i duelli.

Manolas 7 - L'Atalanta non trova la profondità ed in quelle poche possibilità deve fare i conti con la velocità del greco nello scappare all'indietro. Annulla Duvan, esaltandosi nel corpo a corpo e rilanciando l'azione con semplicità. 

Koulibaly 7 - E' chiamato a giocare tanti palloni in uscita, non commette particolari errori tenendo la concentrazione fino alla fine e confermando l'ottima intesa con Hysaj anche nell'uscire dalla pressione.

Hysaj 7 - Nel nuovo progetto tecnico del 4-2-3-1 non è il terzino sinistro a dare ampiezza a sinistra ma l'esterno, così diventa fondamentale l'albanese per tenere la la posizione e soprattutto la linea. Toglie la profondità dal suo lato, non si fa mai beffare dalle rotazioni dell'Atalanta con Ilicic in quella zona e nel finale per pochi centimetri non mette in fuorigioco anche Lammers completando una partita perfetta.

Fabian 8 - E' nel calcio che piace a lui, frenetico, sempre in verticale a cercare i quattro attaccanti da mandare in porta da ogni posizione. Dispensa verticalizzazioni a raffica, trovando sempre l'uomo tra le linee, non disdegna giocate più difficili ma chiude comunque con il 94% di precisione mettendoci dentro anche 8 cambi gioco. Giocando a 2 ha più chiaro il pericolo delle infilate e aggiunge alla sua gara 5 falli intelligenti per non farsi trovare fuori posizione (dall'83' Demme sv)

Bakayoko 7 - Che impatto. Alla prima in azzurro, riesce a dare equilibrio alla squadra col semplice posizionamento e reggendo sempre alla pressione, girando su se stesso e facendo a sportellate. Un po' di ruggine nelle giocate piuù tecniche, normale avendo giocato l'ultima gara a febbraio dopo lo stop della Ligue1, ma è già a livelli altissimi (dal 75' Malcuit sv)

Lozano 8 - Probabilmente il migliore del Napoli, ancora una volta. Una furia fino al 90' a partita ampiamente finita, sfiorando la tripletta. Da opportunista sblocca la gara, confermando di essere un esterno col fiuto del gol del bomber, mentre il bellissimo raddoppio a giro certifica che in realtà quei 40mln spesi li vale tutti. Spesso lascia sul posto il diretto avversario, si intende bene con Osimhen e con i suoi tagli manda fuori giri le marcature a uomo di Gasperini. La bambola assassina è arrivata ed ora mette paura al calcio italiano.

Mertens 7,5 - Bravissimo ad inserirsi nei buchi difensivi dell'Atalanta, quando Osimhen taglia verso l'esterno e si porta dietro il marcatore. Intelligenza tattica superiore, quando è lui ad innescare la ripartenza l'unica certezza è che i compagni arriveranno in porta. Si sacrifica anche in pressione ed in diversi ripiegamenti (dal 75' Lobotka sv)

Politano 8 - Non definitelo alternativa ai titolari. Nel primo tempo fa impazzire le scalate difensive dell'Atalanta, non può mandare al cross Hysaj che resta bassa e ci prova con Fabian e spesso si mette in proprio. Fantastico il gol da fuori che ci ricorda la sua importanza anche per quando arriveranno squadre medio-piccole più chiuse, ma riesce anche a dialogare con qualità nello stretto o a strappare in profondità (dal 60' Ghoulam 6 - Una mezz'ora in posizione avanzata, poi più da centrocampista in un 4-4-2 per riprendere confidenza col campo e proseguire il lavoro per tornare ai suoi livelli)

Osimhen 8 - Trova il primo gol in maglia azzurra che è la mazzata finale alla gara con un tempo ancora da giocare, ma in realtà è in tutti i gol del Napoli. Il suo attacco alla profondità terrorizza il trio difensivo nerazzurro che è costretto a fare confusione nelle marcature ad uomo solite di Gasperini e lascia voragini per i compagni. Devastante a campo aperto, ma prezioso anche nelle sponde per mandare dentro Lozano e Mertens (dall'83' Petagna sv)