Osimhen, l'amico giornalista: "Urlava dal dolore, ha avuto paura di perdere il braccio"

Nel corso della trasmissione 'Delietta Gol', in onda su 7Gold e su Tv Luna, è intervenuto il giornalista nigeriano Oma Akatugba, amico di Osimhen.
20.11.2020 21:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antonio Noto
Osimhen, l'amico giornalista: "Urlava dal dolore, ha avuto paura di perdere il braccio"

Nel corso della trasmissione 'Delietta Gol', in onda su 7Gold e su Tv Luna, è intervenuto il giornalista nigeriano Oma Akatugba, amico di Osimhen: “Non è il primo infortunio al braccio per Osimhen. Questa volta mi ha detto che ha sentito un gran dolore, è stato molto male e addirittura aveva paura di perdere il braccio, urlava".

Dopo l’infortunio Osimhen è rientrato in Italia ma i suoi amici sono molto preoccupati:Ci hanno subito detto che dovrà stare lontano dal campo per almeno quattro settimane. Victor è molto arrabbiato e dispiaciuto, per lui è fondamentale giocare a calcio e dare il suo supporto al Napoli. Al momento però dovrà di sicuro fermarsi, so che sta continuando gli accertamenti e che per ora è stato allontanato l’intervento, anche lui spera di poter rientrare prima”.

Retroscena su Victor:Se devo descriverlo come giocatore, dico che è un leone, uno che non molla. Nella vita quotidiana è un ragazzo molto tranquillo, restio alle feste e alla baldoria. È un vero professionista. Ha stretto amicizia con Dries Mertens, anche se lui è molto più esuberante ma ne apprezza la simpatia. Mi ha raccontato di avere un allenatore fantastico e si trova bene con la squadra. Ringhio è un grande per lui, prova molta stime. E a quanto ne so questa è reciproca. Napoli gli piace, è davvero contento di questa scelta e sente grandi responsabilità”.

Sul rendimento futuro:Il campionato italiano è più difficile di quello francese, è più difficile segnare, le difese avversarie sono sempre brave. Non so quanti gol possa arrivare a fare, ma so che è un giocatore che sa rendersi utile per la squadra e ha tanta voglia di continuare a dimostrarlo”.