Coronavirus, la Bulgaria fa marcia indietro: i casi aumentano e si chiudono gli stadi

09.07.2020 23:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
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(ANSA) - ROMA, 09 LUG - La Bulgaria, di fronte al recente aumento dei casi di Coronavirus, ha deciso di chiudere le porte degli stadi di calcio e di tutte le competizioni sportive. Lo ha annunciato un esponente del Governo. "Tutti gli eventi sportivi all'aperto e quelli organizzati in spazi ristretti si svolgeranno senza pubblico", ha dichiarato il ministro della Sanità, Kiril Ananiev. "I nuovi casi di Covid-19 sono aumentati negli ultimi 10 giorni e hanno superato la soglia critica dei 200 in 24 ore. Nei prossimi giorni è possibile una tendenza al rialzo", ha affermato. Con le restrizioni imposte dalla comparsa dei primi casi di Covid-19 a marzo, la Bulgaria è uno dei Paesi europei meno colpiti dall'epidemia.

A oggi, la malattia ha ucciso 259 persone in un Paese di 7 milioni di persone. Decine di pazienti sono stati rilevati in particolare fra i giocatori, lo staff di quattro squadre della Ligue 1 e tra i tifosi che hanno celebrato domenica la vittoria della Lokomotiv Plovdiv sul Cska Sofia nella finale della Coppa di Bulgaria. Il 2 luglio scorso, dopo un errore di laboratorio ammesso dagli stessi medici, è emerso un caso di negatività al Coronavirus di un calciatore del Tsarko Selo, una squadra di Sofia. Martin Kavdanski, lo scorso 2 luglio, durante il match contro il Cherno More Varna, ha contagiato 19 persone: 3 compagni e 16 avversari. Come da protocollo, i giocatori erano stati sottoposti ai test prima della partita e tutti sono risultati negativi, ma il laboratorio bulgaro ha ammesso l'errore. (ANSA).