Intrigo Osimhen: il ritorno dell'Al Hilal, l'ultima offerta del Galatasaray e le garanzie in arrivo

La giornata di domani con ogni probabilità sarà quella cruciale per decifrare il futuro di Victor Osimhen. La delegazione del Galatasaray, capitanata dal vice-presidente e responsabile trasferimenti Kavukcu, è rientrata a Istanbul senza Osimhen dopo tre giorni di incontri a Milano, ma convinta di aver fatto il massimo per accontentare le richieste del Napoli e tenendo conto delle proprie possibilità economiche. Da capire se tornerà in Italia per chiudere eventualmente l’operazione, ma ad oggi il club turco è convinto di ottenere il ritorno del nigeriano con l’ultima proposta che s'è avvicinata molto alle richieste del Napoli - in attesa di certificare le garanzie bancarie promesse - e probabilmente rappresenta anche il tetto massimo di spesa dei turchi. In ogni caso Osimhen ha fatto già sapere che non prenderà parte al raduno di martedì e tantomeno al ritiro di Dimaro, in attesa del trasferimento.
Le cifre
I turchi sono arrivati ovviamente ai 75mln di euro complessivi previsti dalla clausola, ma stavolta con ben 40mln di euro da versare subito e ‘solo’ due rate da 17,5mln di euro da versare nell’estate 2026 e quella 2027. La richiesta di De Laurentiis, oltre ad una lettera di credito a garanzia, era di due rate da 37,5mln di euro. E’ stato quindi un weekend di riflessioni e domani - all’apertura anche degli istituti di credito - si andrà al dentro o fuori, consapevoli anche della volontà del giocatore che ha ribadito di volere solo il Galatasaray, rifiutando l’ennesimo approccio dell’Al-Hilal che da tempo soddisfa tutte le richieste del Napoli. Da parte del club azzurro c'è anche la necessità di chiudere la vicenda, che si trascina da troppo, oltre che di monetizzare e capire effettivamente il budget per la seconda fase del mercato estivo.
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