Perché il Napoli chiede garanzie? Galatasaray l'anno scorso non pagò l'Hannover: intervenne la FIFA

La trattativa tra Napoli e Galatasaray per Victor Osimhen, che sembrava ormai in dirittura d’arrivo, ha subito una brusca frenata. Il club turco ha manifestato l’intenzione di pagare i 75 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, ma ha chiesto di poter dilazionare il pagamento in cinque rate. Il nodo principale, però, riguarda l'assenza di garanzie bancarie richieste dal club azzurro.
Ma perché tutta questa cautela da parte del Napoli? La risposta sta nei precedenti non troppo rassicuranti del Galatasaray. Nel febbraio 2024, infatti, il club turco aveva acquistato Derrick Köhn dall’Hannover 96. Dopo aver pagato la prima rata da 1,5 milioni, il Galatasaray ha ritardato per mesi il saldo del restante importo, costringendo il club tedesco a rivolgersi alla FIFA. Solo dopo pressioni e con diversi mesi di ritardo, il club turco ha provveduto al pagamento della somma rimanente, risolvendo così la controversia ed evitando sanzioni come il blocco del mercato. È anche alla luce di episodi come questo che il Napoli insiste nell’ottenere garanzie solide, come fideiussioni bancarie, prima di dare il via libera alla cessione di Osimhen.
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