CorSera - Lega e FIGC accusano il Napoli: "Pressioni sull'Asl, ma vale il protocollo"

Dopo il focolaio Genoa, è aumentato il numero di positivi anche in casa Napoli e il timore è che anche gli azzurri possano diventare un focolaio in poco tempo. Nasce da qui prima la richiesta del Napoli di non disputare il match contro la Juventus a Torino, avanzata venerdì sera secondo il racconto del Corriere della Sera e non ottenuta da Aurelio De Laurentiis che poi - si legge - avrebbe allertato il suo amico Vincenzo De Luca, governatore della Campania, per ottenere un favore e non partire ugualmente per il Piemonte. Il quotidiano spiega poi nel dettaglio come anche la posizione di Lega e FIGC sia contro quella del Napoli:
"Il livello di tensione è salito ieri sera all’ora di cena quando il club di De Laurentiis, che già venerdì aveva chiesto invano alla Lega il rinvio della sfida con la Juventus, dopo la positività di Zielinski e di Elmas, non è salito sull’aereo. Secondo la Lega il Napoli ha fatto indebite pressioni sull’autorità sanitaria per ottenere il provvedimento o comunque ha interpretato in senso lato la circolare che si limita a intimare ai giocatori entrati in contatto con i contagiati di osservare il periodo di isolamento fiduciario. Dalla Lega obiettano che la disposizione dell’Asl non può sovrastare il protocollo della Figc, redatto con il Cts e il ministero della Salute, che consente, previo tampone effettuato nel giorno della partita, ai negativi del gruppo di giocare".
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